REBBIO – La stazione di Rebbio nella mattinata di oggi, martedì 16 febbraio, ha dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere ai danni di una cittadina Ucraina classe 1958, regolare sul territorio, residente a Como.
La signora, nella prima metà del 2020, in qualità di badante assisteva una anziana del ’39, assunta con regolare contratto comprensivo di vitto e alloggio. Da risultanze investigative, avrebbe maltrattato ripetutamente la vittima con urla, percosse e violenze gratuite.
I familiari da subito hanno iniziato a notare lividi, che però venivano falsamente attribuiti dalla badante a colpi involontari (su mani e glutei principalmente). I Carabinieri, grazie all’ausilio della famiglia, hanno raccolto vari elementi che hanno portato l’Autorità Giudiziaria ad applicare la misura cautelare, considerato che l’arrestata continuava a fare la badante in un’altra di casa di Como, da dove è stata prelevata stamattina ed accompagnata in carcere.