COMO – Nulla da dichiarare, eppure, il cittadino svizzero fermato alla dogana nei controlli delle Fiamme Gialle al valico autostradale di Como-Brogeda, aveva con sé 120.210 franchi svizzeri, pari a 109.282 euro, prevalentemente costituita da banconote da 200 franchi.
Guardia di Finanza e agenti doganali hanno proceduto a sequestrare il 50% dell’eccedenza ( 57.200 franchi, per un controvalore di 52.000 euro) cui sono state successivamente aggiunte le commissioni per il cambio valuta.
La somma è trattenuta a garanzia del pagamento della sanzione amministrativa determinabile dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in una misura che può andare dal 30% al 50% dell’eccedenza stessa.
L’attività posta in essere, volta a garantire l’osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. n. 195/08 in materia valutaria, si inquadra in un più generale dispositivo di controllo al confine, in costante sinergia tra Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza