MILANO – “Il nostro amato Gino è morto questa mattina. È stato fondatore, chirurgo, direttore esecutivo, l’anima di Emergency”. E’ il messaggio pubblicato oggi, venerdì 13 agosto, dallo staff dell’associazione umanitaria fondata anni fa dallo stesso medico chirurgo milanese a poche ore dalla scomparsa di Gino Strada, volto noto in tutto il mondo per le sue campagne umanitarie animate da un vibrante e mai domo senso di giustizia.
“I pazienti vengono sempre prima di tutto”, la frase ricordata sempre nel post su Facebook in cui amici e colleghi di Emergency hanno ricordato il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione del medico nato 73 anni fa a Sesto San Giovanni. “E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose”.
Una guida e un faro per molti, di cui si sente già la mancanza: “Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano. Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice. Ti vogliamo bene Gino”.
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio rivolte in queste ore ai familiari di Gino Strada. Anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia sottolineando come “il suo lavoro e il suo impegno per offrire cure e aiuto alle popolazioni coinvolte nelle guerre non verranno mai dimenticati”.