False lettere dall’Agenzia dell’Entrate: casi a Bergamo e Milano

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AGENZIA ENTRATEMILANO – L’allarme arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate e anche da alcuni cittadini di Bergamo e Milano, che sono stati tra gli sfortunati destinatari dell’ultima trovata truffaldina ai danni dei contribuenti.

Si tratta di una falsa lettera con mittente Agenzia delle Entrate, imbucata direttamente nella cassetta delle lettere, molto simile a quelle ufficiali con logo e firma di un dirigente, nella quale sulla base di presunti controlli automatizzati delle dichiarazioni e redditometro, si chiede ai cittadini di regolarizzare la propria posizione versando una somma superiore a 4mila euro, tramite conto corrente postale o bonifico bancario a una fantomatica società.

Ovviamente non si tratta di comunicazioni ufficiali da parte dell’Agenzia, in quanto è bene ricordare che i pagamenti non sono mai richiesti su conti correnti postali o bonifici bancari, bensì solo ed esclusivamente con l’utilizzo dei modelli di pagamento F23 o F24.

“Siamo dinanzi all’ennesimo tentativo di truffa ai danni di ignari cittadini, in questo caso ancora più grave, in quanto l’ufficialità di una lettera cartacea pervenuta direttamente nella propria casella postale può mettere in seria confusione l’onesto cittadino”, sostiene accorato il Segretario Regionale di Codici Lombardia, Davide Zanon. “Pertanto vi raccomandiamo di non cadere nella trappola e di non dare in alcun modo seguito alla falsa lettera”, conclude il Segretario.