SESTO SAN GIOVANNI – Nella serata di ieri, mercoledì, a Sesto San Giovanni, i carabinieri sono intervenuti nei pressi dei giardini Don Luigi Sturzo, dove si era segnata una rissa tra non meno di quaranta persone.
L’intervento, che ha reso necessario l’impiego di otto autovetture, provenienti dai vari Comandi Stazioni e Radiomobile, con l’ausilio di due equipaggi della Polizia Municipale, è scattato nell’immediato, consentendo di sedare la rissa con l’arrivo a sirene spiegate delle pattuglie, ne è seguita la fuga incontrollata dei giovani responsabili lungo le vie cittadine.
Le attività di indagine e l’immediato fermo di quindici persone, tramite anche le ricostruzioni dei testimoni, ha permesso di individuare ed identificare parte dei responsabili, con il conseguente arresto di due maggiorenni stranieri, originari dell’Egitto, nonché con il deferimento in stato di libertà di sette minorenni, anch’essi di origine straniera.
Nel corso delle perquisizioni personali su uno dei minori è stata rinvenuta una chiave inglese e, abbandonate al suolo nel giardino, sono state recuperate catene in ferro e mazzi di chiave, verosimilmente utilizzati come tirapugni.
La maggior parte dei soggetti fermati, che han preso parte alla rissa, ha riportato delle lesioni superficiali cutanee, per cui venivano sottoposti a cure da parte del personale 118, impiegato per l’esigenza. Non vi sono stati feriti gravi o militari feriti.
Inoltre, durante le operazioni di identificazione, presso gli uffici della Compagnia di Sesto San Giovanni, i militari hanno appurato la positività al COVID-19 di uno dei minorenni coinvolti, per cui è scattata la denuncia in stato di libertà anche per la violazione alla quarantena obbligatoria, a cui era sottoposto da giorni in un comune della Provincia di Milano, dove è residente con i propri genitori, anch’essi denunciati alla Procura di Monza.