MILANO – L’Unità Contrasto Stupefacenti della Polizia locale di Milano, in tre diversi interventi ha arrestato cinque persone e posto sotto sequestro 59 grammi di shaboo, 390 di marijuana, 63,5 di hashish, 9 passaporti falsi e quasi quattromila euro, frutto dell’attività di spaccio.
Il primo intervento risale al 9 ottobre, quando alcune segnalazioni di spaccio in strada condotto da persone dai tratti somatici orientali, hanno portato gli agenti fare dei controlli in via Scarlatti, in zona Stazione Centrale.
Dopo un breve periodo di osservazione gli agenti hanno notato un ragazzo, in seguito identificato in C. H. di 17, italiano di origine cinese, uscire da uno stabile. Il giovane fermato aveva con sé tre bustine con circa 11 grammi di metanfetamina, chiamata comunemente shaboo. Nel corso della seguente perquisizione domiciliare, gli agenti hanno sorpreso un altro minorenne italiano di origine cinese, poi identificato in F.J. di 17 anni, mentre tentava di nascondere una bustina con 48 grammi di shaboo. Nell’appartamento sono stati inoltre trovati e sequestrati oltre 550 euro, frutto dell’attività di spaccio. I due diciassettenni, portati il centro di prima accoglienza dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano, dovranno rispondere di spaccio di droga in concorso di reato.
Il secondo intervento, avvenuto la sera successiva, ha portato all’arresto di due cittadini cinesi, un uomo e una donna, rispettivamente di 50 e 43 anni, per possesso di documenti di riconoscimento falsi. Anche in questo caso gli agenti della Polizia locale sono intervenuti per una segnalazione di spaccio in un appartamento in zona gallaratese.
Gli agenti, questa volta, non hanno trovato droga, ma otto passaporti contraffatti (tre del Giappone, due di Singapore, uno di Hong Kong, uno della Malesia e uno di Macao), un passaporto con timbratura interna contraffatta e cinque visti dell’Inghilterra con accesso all’area Schengen, anche questi contraffatti. Durante la perquisizione dell’alloggio gli occupanti, W.L. nata nel 1976 e S.Y nato nel 1969, entrambi di origine cinese, hanno tentato di darsi alla fuga e hanno opposto resistenza agli agenti e per questo sono stati accusati anche di resistenza a pubblico ufficiale.
L’ultimo intervento in ordine di tempo è avvenuto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre e ha portato all’arresto di un italiano di 31 anni per spaccio. Il continuo via vai di persone che frequentavano un appartamento in via Moretto da Brescia ha insospettito alcuni cittadini, che hanno fatto una segnalazione alla Polizia locale. Gli agenti, in seguito alla perquisizione dell’alloggio, hanno sequestrato oltre 390 grammi di marjuana e 63,5 grammi di hashish, oltre a una somma di 3.235 euro frutto dell’attività di spaccio e arrestato in flagranza G.B. nato a Milano nell’87, mentre stava consegnando la sostanza stupefacente a due acquirenti.