MILANO – Usare il proprio cane come un’arma per minacciare e derubare due passanti e poi per aggredire i carabinieri che sono intervenuti e che hanno dovuto sparare all’animale per riuscire a liberare uno dei due militari dal morso del pitbull.
E’ quanto successo questa notte, a Milano, dove i militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia Carabinieri Milano Duomo hanno tratto in arresto per rapina e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, un marocchino classe 1999, residente a Milano, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Intorno all’una della notte, una Pattuglia Mobile di Zona della Compagnia Milano Duomo, nel transitare in via Molino delle Armi all’altezza di Corso di Porta Ticinese, è stata fermata da due 23enni tedeschi, i quali hanno riferito che, poco prima, nella limitrofa piazza Vetra (Colonne di San Lorenzo), erano stati aggrediti da due individui, che gli avevano aizzato contro due pitbull, uno dei quali aveva morso uno di essi alla gamba destra, dopodiché avevano strappato loro di dosso le collanine, dileguandosi.
Sulla scorta delle descrizioni e delle indicazioni fornite, i carabinieri si sono quindi diretti alle Colonne di San Lorenzo, dove era presente un consistente numero di persone nonostante il coprifuoco, e hanno individuando a distanza, tra la folla, i due rapinatori con i due cani.
L’equipaggio, a quel punto, ha atteso l’arrivo del rinforzo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile e di un secondo equipaggio e, prima di addentrarsi nella piazza, hanno azionato le sirene per disperdere la folla e liberare la piazza, come per i servizi antiassembramento, in modo tale da intervenire in condizioni di sicurezza.
Solo successivamente, i militari si sono avvicinati ai due soggetti chiedendo loro di legare i cani ad una ringhiera situata nelle vicinanze, mettendoli in sicurezza, ma, mentre uno dei due legava il proprio cane, l’altro scagliava il pitbull contro uno dei militari, che è stato ripetutamente morso prima al braccio destro e, successivamente, ad entrambi gli arti inferiori.
Un altro militare, nel tentativo di allontanare il cane, ha spruzzato lo spray all’indirizzo dell’animale, senza però sortire alcun effetto. Dopo vari tentativi di divincolarsi dal cane, il militare ferito ha esploso due colpi con la pistola d’ordinanza, colpendo l’animale che, ferito, si è allontanato, mentre alcuni soggetti tra la folla hanno lanciato bottiglie in vetro all’indirizzo delle auto di servizio.
Gli altri militari sono infine riusciti a bloccare e mettere in sicurezza l’arrestato, che è stato poi trovato in possesso di uno spray urticante, 2 grammi di hashish ed inoltre la collanina rapinata poco prima al giovane tedesco.
Nel corso degli eventi, spiegano i carabinieri in una nota, un italiano classe 1997 è rimasto ferito di striscio alla gamba destra verosimilmente da un proiettile di rimbalzo ed è stato trasportato in codice verde all’Ospedale Fatebenefratelli, da dove è stato dimesso, con prognosi di giorni 5; una donna estone classe 1990 è stata trasportata in codice giallo all’Ospedale Policlinico con piccole lesioni agli arti inferiori dovute a frammenti, di cui non ne è stata ancora accertata l’origine.
La vittima della rapina, un cittadino tedesco classe 1998, è stata trasportata in codice verde all’Ospedale Fatebenefratelli da dove è stato dimesso con prognosi di 6 giorni per un morso da cane alla gamba destra.
Il militare aggredito dal cane è tuttora ricoverato in osservazione presso l’Ospedale Policlinico di Milano con plurime ferite da morso di animale al braccio destro ed ad entrambi gli arti inferiori.
Nelle concitate fasi dell’intervento, il complice del rapinatore è riuscito a scappare e sono in corso indagini per accertarne l’identità e volte al suo rintraccio. L’animale che era fuggito è stato rintracciato presso una clinica veterinaria, ferito ma in buone condizioni.