MILANO – Nel pomeriggio del 12 gennaio 2022, a Milano, in Via Larga, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Milano Duomo hanno eseguito un ferm emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano nei confronti di un quarantaduenne salvadoregno, in quanto ritenuto responsabile del reato di atti sessuali ai danni della figlia quindicenne con lui convivente.
Il provvedimento, spiegano i Carabinieri, “scaturisce dagli esiti delle immediate indagini nel corso delle quali è stato possibile documentare, anche attraverso l’audizione protetta della minore, come l’uomo, dall’estate 2019 sino al mese di novembre si sarebbe reso autore di frequenti condotte violente nei confronti della minore, nonché di ripetuti atti sessuali culminati in condotte di auto ed eteroerotismo e palpeggiamenti, il tutto approfittando dei momenti di assenza della madre”.
L’uomo, che il 14 gennaio sarebbe dovuto rientrare nel paese d’origine con partenza dall’Aeroporto di Milano Malpensa, è stato associato presso la casa circondariale San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il fermo disponendo l’applicazione, nei suoi confronti, della misura cautelare della custodia in carcere.