MILANO – Il Pd ha appena chiesto un’audizione urgente in commissione con il direttore regionale di Poste Italiane e le rappresentanze sindacali di categoria, facendo seguito alle numerose segnalazioni pervenute dai territori lombardi dove è iniziato il percorso sperimentale di riorganizzazione del personale aziendale di Poste Italiane.
L’urgenza della richiesta, spiegano i democratici, è dovuta “ai numerosi ed insostenibili disservizi, soprattutto nello smistamento e nella consegna della corrispondenza, che diversi uffici postali stanno subendo a causa di questo nuovo piano, con pesanti ripercussioni sui cittadini sia dal punto di vista economico che sociale”.
“La riorganizzazione sta mostrando numerose falle nel modello, come ci è stato spiegato dagli operatori che si trovano a doverla gestire sul campo e la situazione potrebbe addirittura peggiorare proprio in questo mese di luglio. Il tema adesso è la chiusura del servizio di recapito. Ci pare che per ragioni di carattere esclusivamente economico si vada nella direzione di ridurre un servizio che è anche un presidio sociale, soprattutto per certe fasce di popolazione che vengono ulteriormente escluse” ha detto il consigliere Pd Raffaele Straniero.