Lettera. “Da quando bisogna fare cenno ai bus per sostare alla fermata?”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo.

“Sono la mamma di una bambina che ieri, mercoledì, insieme ad altre due persone, è stata lasciata alla fermata del bus di viale Dante – Linea 1 Chiuso-Laorca – dopo che il mezzo non ha sostato ed è sfilato via senza effettuare la fermata. A parte il disservizio e il relativo dispendio di tempo per andare a recuperarle mia figlia, ma alla mia richiesta di spiegazioni di quanto accaduto a Linee Lecco, mi è stato risposto che la sosta del bus alla fermata va richiesta facendo cenno all’austista e che da sempre è in vigore questa prassi. Sinceramente, sin da quando ero studentessa io, i bus si sono sempre fermati e non c’è mai stato bisogno di fare alcun cenno all’autista. Ritengo quella di Linee Lecco una risposta evasiva che non giustifica quanto accaduto ieri. Il servizio di trasporto pubblico, che pago regolarmente, deve essere una garanzia di efficienza e il lavoro, soprattutto in un settore come quello del servizio di trasporto pubblico utilizzato in particolar modo da giovani e anziani, va svolto secondo con la ‘diligenza del buon padre di famiglia’. Quanto accaduto spero sia stato un ‘caso’, ma non può certo trovare giustificazione nelle parole dell’operatore che mi ha risposto al telefono: ‘Signora, da sempre per far fermare un bus alla fermata bisogna fare cenno all’austista’ “.

F. L.