MANTELLO (SO) – Sono stati alcuni dei direttori generali e dei medici degli ospedali lombardi che da anni collaborano con Cancro Primo Aiuto i protagonisti della cena natalizia dell’associazione, svoltasi come tradizione alla Fiorida di Mantello, a casa di uno dei suoi vicepresidenti, Plinio Vanini. I primi sono stati premiati con una litografia, i secondi con una medaglia realizzata dallo scultore Gianmaria Bonà e raffigurante il logo della onlus brianzola.
“Dobbiamo tutti ringraziare associazioni come Cancro Primo Aiuto – ha detto Pasquale Cannatelli, direttore generale dell’Ospedale Sacco di Milano, al ritiro del premio – Sono spesso loro a permetterci di rispondere ai bisogni dei malati, anche economicamente, e di affiancarli poi in un’ottica di umanità”.
Con Cannatelli sono stati premiati Walter Bergamaschi, direttore generale dell’Ospedale Niguarda di Milano, Luigi Gianola, dg dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, e Renato Cerioli, presidente e amministratore delegato degli Istituti Clinici Zucchi.
Numerosi i medici e gli operatori del settore sanitario presenti e, come detto, premiati: Antonio Ardizzoia, primario dell’Oncologia dell’Ospedale di Lecco, Susanna Alberti, anestesista all’Ospedale San Gerardo di Monza, Giuseppina Bettale, internista agli Istituti Clinici Zucchi, Massimo Castoldi, direttore sanitario degli Istituti Clinici Zucchi, Dario Maggioni, primario della Chirurgia generale dell’Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, Cristiano Fusi, primario Fisiatra degli Istituti Clinici Zucchi, Guido Orfanotti, primario di Ginecologia presso l’Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, Giuliano Pradella, assessore alla Sanità della provincia di Sondrio, Carlo Soatti, primario di Radioterapia all’Azienda ospedaliera della Provincia di Lodi e Donato Valenti, responsabile Cure palliative presso l’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna.
Un premio particolare, una motocicletta, è stato poi consegnato a Carlo Cacioppo, responsabile medico dell’Hospice Santa Maria delle Grazie di Monza – Fondazione don Gnocchi di Monza.
L’incontro è stato anche l’occasione per tracciare un breve bilancio di com’è andato il 2012. E i numeri presentati sono davvero importanti e denotano come la onlus brianzola continui a crescere: l’anno si chiude con un incremento del 20%, i malati seguiti hanno sfiorato quota 18 mila e le prestazioni gratuite fornite sono state il doppio. Inoltre, le aziende associate sono ormai quasi 90 e per il 2013 si punta a superare nettamente i 100 soci. “Voglio sottolineare – ha precisato il presidente vicario Massimo Manelli – che si tratta di risultati raggiunti senza alcun sostegno pubblico. E vogliamo continuare a dare il massimo perché le persone che hanno bisogno e si rivolgono a noi possano avere il più ampio sostegno”.