LECCO – Ben 23 nuovi volontari presteranno la loro opera in ospedale e presso l’Airoldi e Muzzi: questo grazie al corso organizzato dall’AVO che si è concluso lo scorso 20 febbraio.
I nuovi volontari, dopo un periodo di tirocinio, si occuperanno dell’accoglienza nella hall, presteranno il loro aiuto alle pazienti dell’ambulatorio di ginecologia oncologica, in cardiologia, al day hospital oncologico, nel reparto di medicina e neuroscienze, in nefrologia, ortopedia, radiologa e al pronto soccorso.
“L’obiettivo del corso di formazione – spiegano dall’AVO – è quello di contribuire ad aiutare il volontario a conoscersi nella sua realtà più interiore, portando alla luce le risorse che ha dentro di sé e sviluppando le competenze emotive e razionali per poter dare un senso al proprio agire”.
Oltre alle lezioni tenute da formatori specifici ci sono stati anche incontri con operatori che lavorano nell’azienda ospedaliera e nella RSA, per poter avere una visione dell’ambiente dove i volontari presteranno il proprio servizio.
“Importante – concludono – è considerare che si entra a far parte di un gruppo che cammina nella stessa direzione: contribuire alla qualità della vita delle persone colpite dalla sofferenza”.