Boscagli: “Serve più attenzione per la scuola dell’ospedale”

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Filippo Boscagli
Paola-Perossi-Filippo-Boscagli
Il consigliere Filippo Boscagli

LECCO – All’indomani della presentazione del Piano del Diritto allo Studio del Comune di Lecco (vedi articolo) giungono le critiche del consigliere comunale di Ncd, Filippo Boscagli, che ha denunciato la mancanza di attenzione dell’amministrazione comunale riguardo alla scuola dell’ospedale Manzoni, un servizio offerto ai giovani pazienti costretti ad una lunga degenza ospedaliera.

Una questione da tempo presa a cuore dal consigliere comunale che ha fatto più volte visita alla struttura in nosocomio.

Di seguito il suo comunicato:

“Ma cosa bisogna fare per far capire all’amministrazione che a Lecco esiste una scuola comunale in cui vanno i bambini ricoverati in Ospedale? Piano di Diritto allo Studio, 45 pagine, 6 righe sulla scuola dell’ospedale, nulla di più.

Eroici comunicati stampa sui 600.000€ per progetti sulla pace, la legalità e la solidarietà (bellissimi chiaro) ma 0€ per una scuola del comune che ha un’utenza estremamente debole, in un momento delicato e particolare della vita di questi nostri ragazzi e bambini e le loro famiglie.

Una scuola che con pochissimi finanziamenti potrebbe ribaltare la propria struttura (fisicamente è un’aula…), aggiornare il computer aziendale, ambire a progetti educativi di alto livello (come già fanno con il teatro). Paradossalmente c’è un progetto didattico estremamente interessante – “Dillo su Facebook” – di educazione ai Social, che gli alunni dell’ospedale non potrebbero frequentare, dato che i Computer della Scuola utilizzano la rete dell’Ospedale con i relativi blocchi ai siti di intrattenimento…. Per l’ennesima volta i piccoli alunni lecchesi dell’Ospedale, fortunatamente “iscritti” per poco all’aula della pediatria, contano meno nella difficile fase in cui si trovano in ospedale rispetto a quando sono nelle loro normali aule. Mi è inspiegabile la cronica dimenticanza di questo settore della nostra istruzione.

Per questo lunedì in aula presento gli emendamenti al Piano di Rizzolino, ampliando gli impegni del misero testo che riguarda la Scuola Ospedaliera, inserendo iniziative del Comune, valorizzando le associazioni e il privato sociale, dovendo di tutto questo renderne conto annualmente.
Emendamenti al “Piano annuale integrato per il diritto allo studio e la qualità del sistema dell’offerta formativa – anno scolastico 2015/2016” Emendamento n.1 Pag. 25 Capitolo “LA SCUOLA IN OSPEDALE” Presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale ‘Alessandro Manzoni’ di Lecco è attiva la Scuola in Ospedale ‘La Mongolfiera’, organizzata in due pluriclassi che accolgono bambini e ragazzi ricoverati da 3 a 17 anni.

Finalità della scuola è garantire il diritto allo studio agli alunni lungodegenti, favorire il loro benessere psicofisico ed accompagnare il ritorno alla normalità della scuola di appartenenza. Gli obiettivi didattici sono accompagnati da numerosi obiettivi educativi: accoglienza, comunicazione, socializzazione e cooperazione, accettazione e rispetto, ascolto e attenzione, creazione di relazioni tra i degenti ed il personale sanitario, benessere psicofisico.

Il Comune di Lecco sostiene l’attività della Scuola Ospedaliera mettendo disposizione i sussidi del Centro di raccolta del materiale didattico. Inserire al termine: In particolare il Comune, di concerto con l’Azienda Ospedaliera e l’Istituto Comprensivo di competenza, si impegna a garantire adeguati spazi, arredi e strumenti informatici per lo svolgimento della particolare attività didattica degli utenti.

L’offerta formativa incentiva la collaborazione con associazioni di volontariato e privato sociale nello svolgimento dei progetti educativi e nel sostegno all’attività quotidiana. Con cadenza annuale il Servizio Istruzione dell’amministrazione comunale chiede conto alla struttura scolastica delle attività svolte, dei servizi erogati, dei fondi utilizzati, delle necessità riscontrate e ne informa la competente Commissione Consigliare.

Il Comune di Lecco si impegna a valutare i più adeguati criteri di valorizzazione economica della struttura ed una costante valutazione della funzionalità e del gradimento del servizio scolastico offerto”.

Cons. Filippo Boscagli