Arriva l’autunno e anche dai platani che fanno da sentinelle al lungolago cadono le foglie. Il vento le porta a spasso e come ogni anno molte di loro finiscono nella fontana che bagna i piedi al buon Mario Cermenati che domina l’omonima piazza.
Risultato: il fogliame ottura i punti di scarico e l’acqua inevitabilmente fuoriesce ‘allagando’ la piazza, arrivando persino a bagnare parte della carreggiata di Lungolario Isonzo e le gambe di alcuni tavolini dei bar che si affacciano sulla piazza.
Come ogni anno insieme all’autunno, alle foglie che cadono, alla fontana che trabocca e alla piazza che si allaga, arrivano le prime lamentele di chi non tollera questo disguido: “Siamo alle solite. Ogni anno la solita storia – ci dicono due residenti della zona – O la fontana viene pulita costantemente evitando che l’acqua fuoriesca oppure, se il lavoro di pulizia è troppo oneroso o inefficace, è più logico in questa stagione chiudere l’acqua. Forse la cosa più semplice da fare”.