Cardiochirurgia: 4 nuove importanti pubblicazioni scientifiche

Tempo di lettura: 3 minuti
Dott. Amando Gamba
Dott. Amando Gamba

LECCO – Importante primato per la Cardiochirurgia del Manzoni: quattro articoli scientifici sono stati accettati da altrettante testate di ambito medico, tra le più autorevoli al mondo in campo Cardiologico e Cardiochirurgico.

Sono articoli che richiamano studi realizzati presso la Struttura di Via dell’Eremo, diretta da Amando Gamba, sul trattamento della patologia della valvola aortica (quasi un quarto dei pazienti presi in carico ogni anno dalla Cardiochirurgia ne soffrono).

Due dei quattro studi ripresi dalla letteratura scientifica internazionale sono clinici ed hanno coinvolto diversi pazienti operati presso l’Ospedale di Lecco. Gli obiettivi? “Verificare la qualità della prestazione fluidodinamica di una protesi aortica di ultima generazione rispetto ai dispositivi analoghi, ma della generazione precedente” spiega Giordano Tasca, cardiochirurgo e coordinatore degli studi condotti.

I risultati ottenuti confermano l’eccellenza di questa nuova protesi “che presenta il vantaggio di essere impiantato con una tecnica di sutura semplice e rapida. Fino a pochi anni fa – aggiunge lo specialista del Manzoni era necessaria una metodica molto più complessa”.

Il secondo studio clinico doveva acquisire dati che confermassero – così come è stato – il valore di una tecnica di ricostruzione della valvola aortica concepita e sviluppata esclusivamente dall’équipe cardiochirurgica del Manzoni. “Lo studio che abbiamo condotto ha dimostrato – dice Amando Gamba, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Azienda Ospedaliera – che è più semplice, rispetto ad altre attualmente utilizzate, garantendo però gli stessi risultati. Ciò per noi è di grande soddisfazione perché con la pubblicazione del lavoro scientifico viene, per così dire, riconosciuta da parte della comunità cardiochirurgica, la validità della tecnica da noi sviluppata”.

Gli altri due studi accettati dagli specialisti maggiormente riconosciuti al mondo sono sperimentali: sono stati condotti , cioè, in laboratorio, in collaborazione con altri Enti, nella fattispecie con il Politecnico di Milano.

Gli obiettivi, raggiunti, erano acquisire le informazioni utili a consentire una scelta della protesi aortica più adeguata alle caratteristiche della radice aortica del paziente e a valorizzare al meglio le peculiarità di ciascuna.

“Anche in questo caso – rileva Tasca – i dati acquisiti permettono di ottimizzare al meglio le prestazioni dei dispositivi impiantati”.

Vale la pena ricordare che, per quanto riguarda gli interventi di bypass aorto-coronarico , il Manzoni è classificato da AGENAS (l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari) tra i primi tre ospedali in Lombardia a rispettare gli standard di attività e qualità

[clear-line]

L’elenco delle pubblicazioni scientifiche degli specialisti dell’Azienda Ospedaliera, edite nel 2013, conta 151 titoli (erano stati 150 quelli censiti nel 2012).

Sono numeri che confermano come la ricerca sia considerata sempre più parte integrante dell’attività clinica e fra i passaggi più significativi per il miglioramento della qualità delle cure.

“L’attività scientifica – spiegano, con un certo vanto, in Azienda Ospedaliera – è considerato uno degli indicatori fondamentali per misurare l’efficienza e l’efficacia di una istituzione sanitaria. I professionisti degli Ospedali dell’Azienda sono costantemente aggiornati e preparati in merito a tutte le più recenti innovazioni. Di più: promuovere e favorire la diffusione della cultura medico-sanitaria è anche un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio professionale di coloro che, quotidianamente, svolgono il proprio lavoro in ospedale”.

Gran parte degli studi pubblicati nel 2013, quasi il 25%, sono trial clinici randomizzati, cioè valutazioni di efficacia di interventi sanitari condotte con metodologie appropriate.