Comuni e aziende sanitarie fanno il punto sull’emergenza sanitaria
Dopo Merate, anche Lecco e Calolzio si propongono per i tamponi rapidi
LECCO – Le giornate tornano a farsi difficili dentro e fuori l’ospedale, per questo i sindaci del distretto provinciale di Lecco hanno promosso un incontro di aggiornamento e di confronto con l’ATS e con l’azienda ospedaliera che si è svolto nel pomeriggio di martedì.
All’ordine del giorno la situazione legata all’emergenza Coronavirus, problemi, soluzioni e iniziative da mettere in campo. Una settantina i rappresentanti delle amministrazioni comunali collegati alla video conferenza.
“Ci sono stati presentati i dati epidemiologici che stanno sensibilmente evolvendo – spiega Guido Agostoni, presidente dell’assemblea dei sindaci – gli ultimi dati di martedì hanno avuto un sensibile aumento, quasi 200 casi in un solo giorno, ci è stato spiegato che in realtà quella cifra è comprensiva dell’esito di tamponi effettuati nei giorni precedenti. Questo spiega, almeno in parte, quei numeri che restano comunque preoccupanti”.
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E’ proprio la comunicazione dei nuovi casi Covid nei singoli comuni tra i punti di criticità evidenziati dai referenti dei comuni. Dati che arrivano ai sindaci spesso con molto ritardo. “Non abbiamo avanzato critiche – sottolinea Agostoni – abbiamo chiesto perché e abbiamo provato a cercare una soluzione. La motivazione è nel numero di casi in aumento che complica anche la tracciabilità dei contatti e quindi delle persone che devono restare in isolamento”.
Tra le ipotesi messe sul tavolo c’è quella di un ‘cruscotto’ regionale dove gli amministratori comunali accreditati possono recuperare in autonomia i dati aggiornati su contagi e persone in quarantena nel proprio comune. Le amministrazioni comunali hanno proposto inoltre di riattivare il servizio di consegna di biancheria e abiti di ricambio per i pazienti Covid in isolamento nei reparti dell’ospedale, un servizio che in primavera veniva effettuato con la collaborazione della Croce Rossa.
Test rapidi: Lecco e Calolzio si fanno avanti
Se oggi, giovedì, inizieranno i primi tamponi rapidi (con esito in 15 minuti) per studenti e personale delle scuole a Merate, presso lo stabile delle scuderie di villa Confalonieri, anche altre due amministrazioni comunali hanno dato la propria disponibilità per mettere in cantiere questa soluzione.
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Lecco si candida ad un’ulteriore postazione oltre all’ospedale, in modo da i tamponi ‘scolastici’ possano gravare meno su quest’ultimo, evitando le code all’ingresso del nosocomio viste in queste settimane.
“Vorremmo decongestionare il carico sull’ospedale e scongiurare situazioni di affollamento delle persone in attesa – spiega l’assessore comunale al Welfare, Emanuele Manzoni – Stiamo valutando possibili altri luoghi dove poter effettuare i tamponi”.
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La stessa proposta giunge dall’amministrazione comunale di Calolzio: “Abbiamo dato la nostra disponibilità – fa sapere il sindaco Marco Ghezzi – Ci stiamo già confrontando con Ats per la messa a disposizione di spazi per le vaccinazioni anti-influenzali, stiamo valutando un luogo anche per effettuare i tamponi”.
Al momento, però, all’offerta dei Comuni non sarebbe seguita una risposta di conferma da parte delle istituzioni sanitarie, si parte con Merate ora poi, da quel che si apprende, saranno valutate ulteriori postazioni.