LECCO – Favorire lo sviluppo di una rete di accoglienza ospitale che valorizzi e supporti il turismo legato al Cammino di Sant’Agostino: è questo l’obiettivo che ASPPI, l’Associazione Sindacale dei Piccoli Proprietari Immobiliari, si è proposta in vista dell’appuntamento con Expo 2015.
“Siamo partiti dall’elemento di Expo come occasione per promuovere il territorio e sviluppare il turismo – hanno spiegato Enzo Bergamaschi, presidente di ASPPI e Marco Possenti, segretario di ASPPI – in un progetto che si legasse un minimo con quello che facciamo come associazione”. “Per non partire da zero – ha proseguito Bergamaschi – abbiamo puntato sul Cammino di Sant’Agostino, che già esiste e che muove ogni anno 12.000 turisti accreditati; nelle nostre intenzioni, il progetto punta a utilizzare il Cammino di Sant’Agostino per costruire una rete di accoglienza ospitale, partendo dal fatto che soprattutto in Brianza ci sono poche strutture ricettive e quelle che esistenti sono prevalentemente alberghi”. Secondo il presidente di ASPPI Lecco, “vorremmo favorire la costruzione di una rete di bed & breakfast, affittacamere, ospitalità familiare e agriturismi che rispondano alle esigenze del cittadino e del pellegrino che grazie all’Expo sceglierà di visitare il nostro territorio”. “Infine – ha aggiunto Bergamaschi – il terzo elemento del nostro ragionamento di partenza è stata la valenza naturalistica, culturale e storica del nostro territorio, non sempre valorizzata al meglio: per questo puntiamo a sviluppare un turismo che viva lentamente il territorio, capace quindi di favorire il mantenimento e la difesa ambientale contro il degrado e la conseguente urbanizzazione”.
A tal proposito, ASPPI ha programmato 4 iniziative nel mese di settembre: sabato 7 settembre, in piazza Garibaldi, verrà divulgato il progetto con la presenza di alcuni camper; domenica 8 settembre, anche ASPPI parteciperà alla camminata organizzata dal Touring Club da Monza alla basilica di Sant’Ambrogio a Milano, lungo il percorso fatto da Sant’Agostino per andare a battezzarsi. Lunedì 16 settembre, presso la Sala Ticozzi, sarà la volta di un incontro per spiegare alla cittadinanza l’importanza del progetto, mentre il 23 settembre, a Casatenovo, ci sarà una conferenza dal titolo “Vivere il territorio: percorsi culturali, accoglienza, turismo, energia, ambiente e sistemi alimentari”.
“Gli strumenti che intendiamo mettere in campo per realizzare questo progetto – ha spiegato ancora Enzo Bergamaschi – sono principalmente due: uno sportello di consulenza presso la nostra sede per tutti quei proprietari di casa interessati a saperne di più del progetto e un corso di formazione che interessi tutte le attività legate all’accoglienza ospitale, dalla promozione turistica fino alla valorizzazione dei cibi tipici del territorio”. “Naturalmente – ha precisato il segretario di ASPPI, Marco Possenti – per la realizzazione di tutto questo è necessaria la compartecipazione di altre aziende, enti, istituzioni e ovviamente l’associazione “Il cammino di Sant’Agostino”: da soli non possiamo fare molto, serve che anche altri enti capiscano che l’aspetto religioso può diventare un elemento trainante anche per il turismo”.
“Non vogliamo sostituirci a nessuno – ha concluso Bergamaschi – ma solo interagire con altri soggetti per realizzare una rete di accoglienza ospitale legata al Cammino di Sant’Agostino, con l’Expo come opportunità per lo sviluppo turistico- territoriale e un’attenzione particolare alla difesa dell’ambiente”.