Oggi la commemorazione per le vittime dell’Olocausto
Il momento ufficiale ad Acquate, davanti alle Pietre di Inciampo poste in memoria di Lino e Pietro Ciceri
LECCO – “Abbiamo il dovere di ricordare per continuare a provare ribrezzo per quei fatti” tornando a “ridare il peso alle parole e ricordare cosa è stato”.
Così, nel Giornata della Memoria, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, durante la commemorazione per le vittime dell’Olocausto di questa mattina, che si è svolta ad Acquate, ha invitato i presenti a non dimenticare.
Dinnazi alle pietre di inciampo installate nel 2019 in memoria di Lino e Pietro Ciceri e poste davanti alla casa natia che si trova lungo la scalinata che sale alla Madonna di Lourdes, il sindaco di Lecco ha sottolineato: “Oggi è il giorno della Memoria, Memoria di cosa è stato, di cosa è accaduto davvero: Memoria dell’orrore del Novecento”.
Una memoria che sempre più va rispolverata e rinfrancata: “Poiché – ha proseguito il sindaco – in epoche come questa, ricomincia a farsi spazio in taluni discorsi, in taluni comportamenti, in taluni espliciti riferimenti, il Ventennio più buio della nostra storia, si tollerano i saluti romani e alcuni esponenti delle più alte Istituzioni faticano a dirsi antifascisti, e per questo è giusto ridare il peso alle parole e ricordare cosa è stato“.
Gattinoni ha poi evidenziato come “le atrocità di cui oggi facciamo Memoria sono tragicamente attuali, non sono relegate al passato, come tutti vorremmo, con un collettivo senso di vergogna! No, assistiamo oggi a guerre in corso rette da azioni terroristiche o da ragion di stato, segregazioni etniche o religiose, dichiarazioni folli di chi vorrebbe che il razzismo e l’antisemitismo fossero visti come una semplice opinione da rispettare”.
Quindi, il primo cittadino ha ricordato l’importanza del monito della senatrice nonché Concittadina Onoraria Liliana Segre: “Più pericolosa della violenza di pochi, è l’indifferenza di molti”, annunciando: “Come Comune di Lecco vogliamo istituire da oggi che su questa scalinata, su queste pietre che ricordano il sacrificio di tanti e la barbarie di cui l’uomo è capace, sia celebrato qui ogni anno il ‘Giorno della Memoria, perché questo sia luogo vivo di ricordo”.
Il sindaco, ha poi voluto ringraziare Irene Riva, Presidente di Femminile Presente, che ogni anno si occupa della cura di questo luogo e delle pietre d’inciampo. E proprio con le sue parole, ha concluso il suo intervento: “ ‘L’ottone splende come l’oro ma, a differenza dell’oro, si ossida. Va rilucidato perché, come la Memoria, torni a brillare’. Ecco, questo è il nostro compito, di ciascuno di noi: non dimentichiamocelo mai“.
Parola quindi a Mattia Micheli, Vicepresidente della Provincia di Lecco, che portando il saluto della presidente Alessandra Hofmann, nel solco delle parole del sindaco ha ribadito: “Il Giorno della Memoria vuole ricordare le tantissime vittime innocenti e allo stesso tempo rappresentare un monito per contrastare pericolose derive ed evitare che si possa ripetere l’orrore di cui l’uomo è stato capace”. Aggiungendo: “Le istituzioni che rappresentiamo hanno il preciso dovere di non dimenticare i tragici eventi della nostra storia e di tenere viva la coscienza degli uomini, affinché mai più accada che poteri totalitari si abbattano su innocenti e interi popoli vittime delle discriminazioni più odiose per motivi di razza, religione, genere e condizione sociale”.
La cerimonia, accompagnata da intermezzi musicali di si è chiusa con il ricordo di Lino e Pietro Ciceri affidato a Patrizia Milani, vicepresidente di Anpi Lecco.
Presenti alla cerimonia i famigliari di Pietro e Lino Ciceri, la Direttrice della Casa Circondariale di Lecco Luisa Mattina, il Comandante della Guardia di Finanza di Lecco Magg. Bussu Michele, la Presidente della Fondazione Comunitaria di Lecco Maria Grazia Nasazzi e diversi esponenti della politica, delle associazioni e della società civile.