LECCO – Grazie ad un intervento straordinario di SAPIO (azienda brianzola di produzione e distribuzione di gas medicali) che ha consentito un’adeguata fornitura di elio, l’impianto di Risonanza Magnetica del Manzoni è stato riavviato e già nella giornata di mercoledì ha ripreso l’attività diagnostica.
Com’è noto l’apparecchiatura, il 20 novembre scorso, aveva registrato un serio danno con l’inevitabile interruzione di ogni esame e indagine.
L’incidente aveva provocato una dispersione di elio, elemento che consente il pieno funzionamento di una risonanza magnetica.
I tempi di approvvigionamento della sostanza aveva portato i tecnici a prevedere una ripresa dell’attività dell’impianto non prima del 16 dicembre e nel frattempo era stato allestito un mezzo mobile nella corte dell’ospedale per sopperire alle necessità dei pazienti (foto in alto).
L’intervento eccezionale di SAPIO, sollecitato dalla Direzione Generale, ha consentito di ridurre i tempi per il ripristino dell’impianto bloccato di ben dieci giorni.
Nella serata di martedì i tecnici Siemens hanno rimesso in moto la Risonanza, consentendo mercoledì la ripresa delle indagini diagnostiche. L’allestimento della risonanza su mezzo mobile nella giornata di domani sarà dismesso.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco, Mauro Lovisari, ha voluto in queste ore ringraziare tutti coloro che si sono interessati alla vicenda e che con grande spirito di collaborazione hanno consentito di riprendere l’attività in anticipo, rispetto ai tempi previsti, e di limitare il disagio per i pazienti.