La cerimonia si è svolta venerdì sera alla Casa dell’Economia di Lecco
“Oggi non celebriamo solo i risultati scolastici dei nostri giovani, ma celebriamo la passione, la costanza e la forza di volontà che vi hanno permesso di arrivare fin qui”, ha ricordato il presidente Giovanni Combi
LECCO – È ormai un appuntamento tradizionale, un segno distintivo della Banca di Credito Cooperativo Valsassina, che da anni investe nei giovani, crede nel valore del merito e sostiene con convinzione il loro percorso di crescita personale e formativo. L’iniziativa “Premio al Merito Scolastico” rappresenta una delle espressioni più autentiche di questa attenzione: un modo concreto per riconoscere l’impegno, la costanza e la passione di tanti ragazzi del territorio.
Venerdì sera, nell’auditorium della Casa dell’Economia di Lecco, la BCC Valsassina ha premiato il merito e l’impegno dei suoi giovani soci e figli di soci.
Durante una cerimonia sentita e partecipata, i vertici dell’istituto hanno consegnato 62 borse di studio, riconoscendo il valore dei risultati ottenuti dagli studenti della Scuola secondaria di I grado (voto minimo 8/10), scuola secondaria di II grado (voto minimo 78/100), laurea triennale (voto minimo 100/110 o 90/100 entro il primo anno fuori corso) e laurea magistrale (voto minimo 100/110 o 90/100 entro il primo anno fuori corso).

A fare gli onori di casa è stato Giovanni Combi, presidente della BCC Valsassina, affiancato dal direttore generale Ivana Ciresa.
“Oggi non celebriamo solo i risultati scolastici dei nostri giovani – ha detto Combi nel suo intervento rivolgendosi a tutta la sala – ma celebriamo la passione, la costanza e la forza di volontà che vi hanno permesso di arrivare fin qui. Dietro ogni voto, dietro ogni traguardo raggiunto c’è un percorso fatto di sacrifici, curiosità e anche di momenti difficili. È questo il vero senso del merito: imparare a credere in sé stessi e non smettere mai di migliorarsi”.
Il presidente ha poi ricordato una celebre frase di Nelson Mandela, “l’istruzione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”, aggiungendo: “E aveva ragione. Lo studio è molto più di un dovere: è una chiave che apre la mente. È anche il primo passo verso la realizzazione professionale, perché forma il metodo, la disciplina e la capacità di affrontare problemi complessi, qualità che oggi sono indispensabili nel mondo del lavoro”.
Combi ha quindi sottolineato l’importanza di continuare a imparare in un mondo in costante cambiamento: “Viviamo in un’epoca in cui il sapere cambia velocemente, si moltiplica rapidamente, e chi sa imparare con continuità ha un vantaggio notevole. Le aziende, le istituzioni, le professioni cercano persone curiose, competenti e capaci di lavorare con responsabilità. E tutto questo nasce dallo studio, dalla voglia di capire, di approfondire e di costruire solide fondamenta su cui poggiare la propria carriera e la propria vita”.
Rivolgendosi direttamente ai ragazzi, il presidente ha poi aggiunto: “A voi ragazzi voglio dire: continuate ad essere curiosi e coinvolti, non abbiate paura di sbagliare, perché ogni errore insegna qualcosa. Cercate la vostra strada, fatelo con dedizione e con passione, perché è l’impegno che trasforma i sogni in realtà. Oggi ricevete un riconoscimento, ma il premio più grande sarà ciò che riuscirete a costruire nel tempo, nel lavoro, nella società, nella famiglia, nella vostra vita. Siete la prova che il futuro appartiene a chi studia, a chi si impegna e a chi crede che la conoscenza sia la forma più autentica di libertà”.
E ha concluso con un invito alla fiducia e alla perseveranza: “Ricordate: lo studio non finisce con la scuola, ma vi accompagnerà per tutta la vita come la base più solida su cui costruire il vostro futuro. Io non ho mai conosciuto nessuno che si sia pentito di aver studiato, ma ne ho conosciuti tanti che si sono pentiti di non averlo fatto”.
Durante la cerimonia, molti studenti hanno raccontato il proprio percorso, alcuni già proiettati verso esperienze di studio e lavoro all’estero.
Applausi e orgoglio hanno accompagnato ogni premiazione, in una serata che ha unito famiglie e rappresentanti della banca nel segno del merito e della crescita comune.
Premiati – Laurea magistrale
Laura Calcagni, Carlo Goretti, Giorgia Bertulessi, Manuela Fazzini, Carolina Riva, Gabriele Codega, Alice Invernizzi, Giulia Panzero, Lucia Bertoldini.
Premiati – Laurea triennale
Silvia Bellati, Ruben Tenderini, Giulia Tenderini, Angelica Selva, Filippo Manera, Leonardo Biffi, Alessia Fazzini, Eleonora Corti, Chiara Mauri, Luca Donati, Aurora Denti, Matteo Bertoldini, Emma Pomoni, Nicolò Codega, Gabriele Benedetti, Matilde Crippa, Arianna Invernizzi, Chiara Maria Aldè.

Premiati – Scuola secondaria di secondo grado
Anna Orlandi, Francesca Simone, Clelia Milani, Jasmin Maria Gianola, Filippo Sabadini, Leonardo Luzzi, Giorgia Scandella, Luciana Fazzini, Benedetta Corti, Emanuele Fazzini, Fabiola Mascheri, Adriano Fazzini, Giovanni Camozzini, Carola Scola, Ester Tagliaferri.

Premiati – Scuola secondaria di primo grado
Agnese Fazzini, Matilde Borghetti, Ilaria Codega, Samuele Ruffinoni, Cristian Scuri, Nina Pomoni, Federico Fumagalli, Giorgia Rusconi, Anton Tenderini, Anna Manzoni, Caterina Casati, Tommaso Fazzini, Gabriele Gianola, Angelo Caverio, Silvia Rusconi, Michele Gianola, Giulia Agostoni, Giacomo Gianola, Marta Gianola, Tommaso Pensotti.
Le foto di tutti i premiati

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