Consiglio regionale della Lombardia, il report del primo quadrimestre di lavoro

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MILANO – Il Consiglio regionale della Lombardia ha da poco completato il primo quadrimestre di lavoro. Dalla data d’insediamento, 27 marzo 2013, il Consiglio si è riunito 14 volte con 13 convocazioni (oltre 89 ore di lavoro), approvando 111 atti, tra cui 5 leggi (adozione PGT, moratoria sui centri commerciali, commissariamento Aler, riduzione costi della politica e bilancio), 20 mozioni e 36 ordini del giorno. Le Commissioni (tra cui le speciali Autonomie locali, Antimafia, Carceri e Rapporti col Canton Ticino) si sono riunite 176 volte (oltre 209 ore di lavoro) con 115 sedute di Commissione (126 ore) e 61 audizioni (83 ore).

Circa il 50% delle mozioni è stato approvato all’unanimità.

Dalla prima settimana di settembre riprenderanno le attività delle Commissioni e il 10 settembre è convocato il Consiglio regionale.

LA SCHEDA
– 111 gli atti approvati
– 98,75% il tasso di presenza dei consiglieri in Aula
– 5 gli amministratori locali premiati per la buona politica (Premana, Cernusco sul Naviglio, Gravedona con Uniti, Corsico, Curiglia con Monteviasco)
– 1,4 gli euro per cittadino lombardo spesi per finanziare l’attività del Consiglio regionale (dato più basso in Europa)
– 8 i gruppi consiliari (Pdl, Lega, Maroni presidente, Fratelli d’Italia, Pensionati, Pd, Patto Civico e Movimento 5 stelle)
– 57 (su 80) i consiglieri alla prima esperienza in Aula
– 14 i milioni di euro che verranno con la legge sulla riduzione dei costi della politica
– 50 borse di studio che saranno destinate a neolaureati e finanziate dalla Legge sulla riduzione dei costi della politica per svolgere attività di stage presso il Consiglio