MILANO – Proseguire e stabilizzare le iniziative di sostegno a favore dei soggetti autistici già sperimentate in questi anni in alcune ASL lombarde, garantendo finanziamenti certi e estendendole capillarmente su tutto il territorio regionale.
E’ quanto chiede una risoluzione presentata dai Consiglieri Silvana Santisi Saita e Fabio Rolfi (Lega Nord) e approvata questa mattina all’unanimità in Commissione Sanità presieduta da Fabio Rizzi (Lega Nord). Il documento impegna la Giunta regionale ad attivare nelle ASL corsi di formazione specifici per pediatri al fine di favorire una diagnosi il più possibile precoce delle patologie di autismo e a stabilire protocolli con criteri il più possibile oggettivi per la valutazione del grado di disabilità.
“Quello approvato oggi è un ottimo documento su un tema di rilevanza sociale importantissimo –ha sottolineato la relatrice Silvana Santisi Saita (Lega Nord)-. Ora però occorre intervenire immediatemente a livello romano perché il Governo nazionale riconosca l’autismo nei codici autenticativi dell’INPS ai fini dell’ottenimento dell’assegno di accompagnamento: su questo tema non dobbiamo fermarci, sono pronta a portare la mia battaglia fino a Roma”.
“Questa risoluzione –ha commentato il Vice Presidente della Commissione Angelo Capelli (PdL)- si pone in piena continuità con il modello di welfare lombardo individuando alcuni ambiti d’intervento indispensabili sul tema dell’autismo. Resta però la necessità che a livello nazionale si arrivi ad una definizione ufficiale di questa patologia così da garantire livelli di assistenza adeguati”.
“La Commissione ha dimostrato una importante e necessaria attenzione al tema dell’autismo –ha detto Gianantonio Girelli (PD)- e questo documento è propedeutico alla riorganizzazione organica del settore che dovrà essere fatta attraverso un apposito progetto di legge di cui oggi abbiamo fissato le premesse essenziali”.