MILANO – Regione Lombardia è pronta per varare la sua prima legge di contrasto alla ludopatia, per regolamentare in maniera più strutturata il fenomeno del gioco d’azzardo, con particolare attenzione alla proliferazione delle slot-machine.
Ieri mattina in Commissione Attività produttive il consigliere Fabio Rolfi (Lega Nord) è stato nominato come relatore del provvedimento unico che recepirà le quattro proposte di legge elaborate nei mesi precedenti dalla Giunta regionale e dai gruppi di Partito democratico, Lega Nord e Fratelli d’Italia.
“L’obiettivo è che Regione Lombardia si doti di una normativa ad hoc entro ottobre – spiega Rolfi – Grazie al contributo di tutti, questa sarà una legge completa e assolutamente innovativa, per regolare e in parte contrastare un fenomeno che ogni giorno fa registrare fatti di cronaca drammatici. E’ stato fatto un buon lavoro preparatorio e arriveremo senza dubbio ad una mediazione condivisa”.
Nelle quattro proposte sono contenute indicazioni per l’assistenza socio-sanitaria dei ludopatici, la costituzione di centri di ascolto, l’erogazione di incentivi economici o di de-tassazione ai locali “no slot”, l’introduzione di un “contributo etico” per chi invece ospita macchinette, corsi di formazione per la Polizia locale per un controllo più sistematico ed efficiente in relazione al rispetto della normativa.