MILANO – Ricorrere al patto di stabilità verticale per aggirare i vincoli correnti, valutare nuove opportunità di utilizzo dei fondi di Finlombarda, approfondire il tema della società di riscossione regionale con cui sostituire Equitalia: sono le tre priorità evidenziate questa mattina dall’Assessore regionale all’Economia Massimo Garavaglia (Lega Nord) durante un’audizione in Commissione Bilancio, presieduta da Alessandro Colucci (PdL).
“Le risorse del patto di stabilità verticale regionale saranno distribuite ai Comuni tra la fine di maggio e l’inizio di giugno –ha detto Garavaglia-. Si tratta di 134 milioni di euro già stanziati dalla Giunta lombarda, ai quali dovrebbero aggiungersi 76 milioni sollecitati al governo, per arrivare ai 210 distribuiti anche lo scorso anno: contiamo di riuscire a fare il riparto entro metà giugno, così da dare ai Comuni tempistiche certe per la programmazione delle spese e degli investimenti”. Il 50% delle risorse del patto di provenienza governativa dovrebbe essere destinato ai Comuni sotto i 5mila abitanti. L’Assessore Garavaglia ha quindi sottolineato l’utilità e l’opportunità di una stretta e costante collaborazione con la Commissione sia per la predisposizione dei documenti di bilancio che per ogni provvedimento di finanza locale.
“Siamo in piena sintonia con la Giunta rispetto al ruolo di sussidiarietà che Regione Lombardia deve svolgere rispetto agli Enti locali –ha evidenziato il presidente della Commissione Alessandro Colucci- e una delle nostre priorità dovrà essere quella di lavorare per mettere ordine e dare riferimenti certi in materia di finanza pubblica alle imprese e alle famiglie lombarde”.
“L’assessore ci ha fornito una presentazione molto generica e poco approfondita –ha detto Enrico Brambilla (PD)- per cui attendiamo pronunciamenti e azioni più concrete prima di poter esprimere un giudizio compiuto. Da subito però sollecitiamo la necessità di conferire una dimensione definitiva e compiuta al patto di stabilità sia sulla disponibilità effettiva delle risorse che sulle modalità di riparto”.
La Commissione ha quindi incontrato in audizione i rappresentanti di Arpa, Arifl, Ersaf e Eupolis e delle società partecipate di Regione Lombardia.