MILANO – Tempi ristretti per l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Lombardia della prima legge di contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo patologico (Gap).
Questa mattina, in occasione della seduta della Commissione Attività produttive presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord), è stato illustrato il progetto di legge che accorpa le quattro precedenti iniziative portate avanti da Lega Nord, PD, Fratelli d’Italia e Giunta.
Alla seduta era presente anche l’assessore al Territorio, Viviana Beccalossi che, martedì prossimo, incontrerà il tavolo ristretto di lavoro, coordinato dal consigliere regionale Fabio Rolfi (Lega Nord), che ha elaborato in queste settimane il pdl 58 su “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”.
Rolfi ha illustrato ai commissari il lavoro svolto al fine di arrivare ad un unico testo finalizzato da una parte al contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo e al recupero dei malati patologici e dall’altro volto a stabilire misure di contenimento delle slot in materia di sicurezza, viabilità, inquinamento acustico, quiete pubblica e governo del territorio.
Il documento di quattordici pagine contiene tredici articoli che definiscono in maniera precisa i soggetti coinvolti nella prevenzione e nel contrasto, istituiscono sistemi di premialità per gli esercizi che rinunciano all’installazione di videopoker e terminali, precisano le norme sulla collocazione delle macchinette, delineano sanzioni, introducono importanti novità nel campo della formazione dei gestori e responsabilizzano i Comuni nella pianificazione urbanistica, conferendo di fatto poteri ai Consigli comunali per la definizione delle distanze dai luoghi di gioco .
“Un lavoro intenso con risultati apprezzabili grazie alla partecipazione di tutte le forze politiche – spiega Rolfi – Quello illustrato oggi, proprio perché condiviso da tutti, è il progetto che mi auguro verrà approvato senza ritardi il 3 ottobre in Commissione e il 15 ottobre in Aula. Si tratta di una legge completa che coinvolge le Asl nel sostegno ai giocatori patologici, definisce meglio le regole per la presenza delle slot nei luoghi pubblici, sanziona chi non si attiene alle norme e premia i gestori che rinunciano a queste forme di business: importante il coinvolgimento della Polizia locale e la responsabilizzazione dei Comuni nelle forme di contrasto”.
“Oggi abbiamo anche stabilito che la formazione sui rischi di questa patologia sia a carico dei gestori – ha aggiunto il Presidente Ciocca – e introdotto sanzioni per le sale che non dispongano dell’apposito patentino che certifica la conoscenza dei rischi patologici. Ringrazio il tavolo di lavoro per l’ottimo lavoro fatto e per la rapidità con cui si è arrivati a questa proposta: la nostra Regione si pone in questo modo in posizione di avanguardia nel contrasto di un fenomeno di cui si è letto e scritto tanto, ma contro cui oggettivamente fino ad oggi non si era fatto abbastanza”.