MILANO – La IV Commissione ha approvato martedì mattina all’unanimità il progetto di legge mirato a sostenere economicamente i contratti di solidarietà.
Il dispositivo, che accorpa le iniziative del Pd, del Movimento 5 stelle e del consigliere Claudio Pedrazzini (FI-PdL), è stato discusso al termine di un lungo confronto sviluppatosi attorno ad un mirato tavolo di lavoro coordinato dal consigliere Stefano Buffagni (M5S). Relatore del provvedimento è Enrico Brambilla (PD).
Il progetto di legge, che sarà sottoposto al voto del Consiglio regionale il prossimo 18 dicembre, norma le “Misure a favore dei contratti e degli accordi sindacali di solidarietà” e richiede lo stanziamento di almeno 2 milioni di euro. La Commissione ha valutato l’ipotesi di predisporre un ordine del giorno condiviso da discutere in Aula per chiedere un ulteriore incremento dello stanziamento.
L’intervento della Regione vuole infatti integrare le misure previste dalla legislazione nazionale facendo prediligere alle realtà in difficoltà lo strumento dei contratti di solidarietà rispetto alla cassa-integrazione.
“Dalla Commissione arriva un segnale forte al territorio – spiega il Presidente, Angelo Ciocca – e ancora una volta voglio sottolineare il contributo corale di tutta la Commissione. Le misure contenute nel progetto di legge consentiranno agli imprenditori di tenere in azienda lavoratori che dovrebbero seguire percorsi di cassa integrazione o mobilità con lo spettro del licenziamento”.
Soddisfazione condivisa dal relatore Enrico Brambilla che ha rivendicato il ruolo del Pd nel promuovere questo percorso legislativo, sottolineando la necessità di promuovere i contratti di solidarietà, senza snaturare troppo lo spirito dell’iniziativa a favore degli accordi. “Siamo stati disponibili alla mediazione con le altre forze politiche, ma mai disposti ad uno snaturamento della legge né ad un rinvio oltre la fine dell’anno perché i lavoratori lombardi attendono, oggi più che mai, dalla politica, risposte rapide e concrete e noi vogliamo dargliele come ci siamo impegnati a fare”, ha detto Brambilla.
“Questo provvedimento nasce dalle richieste che ci giungevano dal territorio – ha aggiunto Stefano Buffagni – Nelle riunioni del tavolo di lavoro abbiamo preso atto e condiviso altre sollecitazioni che abbiamo recepito, ma sempre mantenendo invariata la natura della nostra proposta”.
“Nella proposta di legge votata oggi – ha concluso Claudio Pedrazzini – Forza Italia ha chiesto di inserire, oltre ai contratti, anche gli accordi sindacali di solidarietà. Aumenta così il numero di potenziali beneficiari del provvedimento. Dalla Lombardia, arriva l’impulso per un nuovo modello di accordo più flessibile e capace di salvaguardare un maggior numero di lavoratori”.