Regione Lombardia. Il Consiglio dà il via libera all’istituzione di quattro Commissioni speciali

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MILANO – Via libera da parte del Consiglio regionale all’istituzione  di quattro Commissioni speciali che nel corso di questa X legislatura regionale dovranno affrontare, sviluppare e proporre interventi normativi e legislativi per quanto riguarda il riordino delle autonomie,  la lotta alla mafia, le carceri lombardi e  i rapporti tra Regione Lombardia, Confederazione Elvetica e Province autonome.
I provvedimenti hanno avuto come relatori rispettivamente il Presidente Raffaele Cattaneo (PdL), il Vicepresidente Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) e i Consiglieri Segretari Eugenio Casalino (Movimento 5 Stelle) e Maria Daniela Maroni (Maroni Presidente).

Nei prossimi giorni le Commissioni appena istituite si riuniranno per eleggere i rispettivi Uffici di Presidenza e procedere dunque alla nomina dei Presidenti.

II Vicepresidente Fabrizio Cecchetti ha sottolineato l’importanza della commissione antimafia perché su questa “tema – ha detto Cecchetti –  c’è molto da lavorare. Ecco perché proporrò che da speciale la Commissione diventi permanente e che lo Statuto di autonomia regionale recepisca come principio la lotta alla criminalità e la lotta a tutte le mafie. Tutte le Commissioni speciali istituite – ha poi aggiunto – non avranno nessun impatto sui costi del Consiglio perché Presidenti e componenti non avranno nessun gettone aggiuntivo  ”.  Secondo Eugenio Casalino, la Commissione sulla condizione delle carceri in Lombardia rappresenta un importante risultato perché  si tratta di lavorare per garantire “il rispetto dei diritti civili delle persone private dalla libertà e proporre interventi anche per la formazione professionale, dunque fare il possibile per il reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti”. Per Daniela Maroni, la Commissione speciale incaricata dei rapporti tra Regione Lombardia, Confederazione Elvetica e Province autonome consentirà di operare in “settori strategici quali le attività produttive, i trasporti, la salute e l’occupazione, dando il via a intese e ad accordi che potranno avere favorevoli impatti sui nostri territori. La Commissione inoltre  dovrà approfondire l’ampliamento della fascia dei beneficiari della carta sconto benzina nelle province di Como, Lecco e Sondrio”.

Nel corso del dibattito, il Gruppo Ambrosoli e il Movimento 5 Stelle hanno annunciato il voto di astensione  sull’istituzione della Commissione Speciale che ha l’incarico di approfondire i rapporti tra Regione Lombardia, Confederazione Elvetica e Province autonome. “ Parlare, rapportarsi, discutere con i nostri vicini al di là del confine va benissimo – ha detto Paolo Micheli della Lista Ambrosoli –  Teniamo conto pero’ che la Giunta ha gia’  competenze adeguate a riguardo. Conosciamo le problematiche e le difficoltà nei rapporti con le zone confinanti; ma per favore cerchiamo di non far girare a vuoto la macchina regionale e in particolare di non attivare commissioni inutilmente solo per dare qualche carica formale in più. Non è di questo che abbiamo bisogno, ma di concretezza e risultati”.
“Secondo noi – è stato il commento del capogruppo del M5S Silvana Carcanola Commissione speciale per i rapporti con le zone di confine non e’ necessaria. Le priorità sono altre. Regione Lombardia dovrebbe dedicare maggiore attenzione alla bonifica dei siti inquinati. In questo settore una commissione speciale incaricata,come ad esempio nel caso di Broni e dell’inquinamento di amianto, avrebbe potuto dare importanti risultati”.