RUBRICA – Nel nostro ambiente quando ci chiedono qual è la differenza tra paura e terrore rispondiamo che ”la paura è la prima volta che non si riesce a fare la seconda, il terrore è quando per la seconda volta non si riesce a fare la prima”.
Naturalmente questa è una semplificazione ironica di un problema che può presentarsi con sfaccettature diverse, ma in sostanza si concretizza in uno sconfortante problema diffuso in tutte le fasce di età.
Stiamo parlando della difficoltà, nel sesso maschile, a mantenere una sodisfacente vita sessuale a causa di un difficoltoso raggiungimento o mantenimento dell’erezione.
A parte le cause organiche determinate da un deficit vascolare o neurologico, i casi più frequenti sono funzionali e legati ad un vasospasmo temporaneo che determina un ridotto afflusso di sangue e quindi una deficitaria performance sessuale.
La svolta a questi tipi di problemi l’ha data la radiofrequenza endocavitaria che utilizza una sonda trans rettale che a contatto con la regione pelvica emette onde elettromagnetiche che provocano una vasodilatazione e quindi uno sblocco del vasospasmo. Già dai primi trattamenti i pazienti avvertono una pronta risposta allo stimolo sessuale, una ripresa delle erezioni spontanee e una consona durata dell’erezione.
Il risultato è duraturo nel tempo e comunque è possibile eseguire dei richiami periodici per mantenere un buon apporto vascolare pelvico.
I benefici non si limitano ad una ripresa della normale attività sessuale ma si estendono alla sfera urologica minzionale, in particolare l’organo che viene investito dalle onde elettromagnetiche è la prostata. Si riducono i processi infiammatori, migliora la qualità del liquido seminale, si azzerano i disturbi della minzione.
Possiamo quindi affermare che grazie alla radiofrequenza endocavitaria possiamo migliorare e salvaguardare il benessere maschile senza dover ricorrere a farmaci che comunque producono effetti collaterali a volte dannosi. Si tratta di un approccio innovativo che ha il potenziale per migliorare significativamente la qualità della vita sessuale e non solo di molti uomini.
Dott. Salvatore Scuzzarella
In Salus – Centro Medico Polispecialistico
Lecco – Corso Carlo Alberto 17/A
Tel. 0341 367512
ARTICOLI PRECEDENTI
14 Luglio – Enuresi notturna, quando i più piccoli fanno la pipì a letto: i consigli per i genitori
13 Giugno – Tumori della vescica: il sangue nelle urine è il primo campanello d’allarme
30 Maggio – Tumori del rene: una diagnosi precoce è la prima arma per combatterli
18 Maggio – Le infezioni dell’apparato urinario femminile: “Il modo migliore di curarle è evitarle”
27 Aprile – La bicicletta fa male alla prostata? L’urologo: “Sfatiamo un falso mito”
04 Aprile – Prostata ingrossata: prevenzione e cura, i consigli dell’urologo
16 Marzo – Prostata ingrossata. L’urologo: “Ecco come riconoscerne i sintomi”
28 Febbraio – Terza età. L’urologo Scuzzarella: “Prendiamoci cura dei nostri nonni”
13 Febbraio – L’urologo: dopo i 45 anni, quando è meglio sottoporsi ad un controllo
30 Gennaio – Sai che anche per bambini e adolescenti è importante una visita urologica?
10 Gennaio – L’urologo risponde: partiamo dai problemi urologici nel bambino
28 Ottobre – La nuova rubrica “Un urologo per amico”