BELLANO – Approvato il bilancio di previsione 2018-2020 dell’Unione dei Comuni di Bellano e Vendrogno durante il consiglio comunale di giovedì scorso che per l’anno 2018 non prevede aumenti delle imposte per i cittadini, mentre è stata introdotta la tassa di soggiorno per i turisti grazie alla quale si prevede di introitare oltre centomila euro da destinare in ambito turistico e culturale.
“Con questo bilancio – spiega Thomas Denti vicesindaco di Bellano e assessore al Bilancio dell’Unione- siamo riusciti a garantire il pieno soddisfacimento dei bisogni delle nostre comunità, prevedendo anche diverse misure che permetteranno al territorio di fare decisi passi in avanti in più ambiti”.
Un bilancio che prevede diversi interventi pubblici a partire dalla riqualificazione dell’Orrido, allungando il percorso di passerelle fino alla cascata e restaurando la Cà del Diavol, per renderla accessibile e attrezzandola con dotazione tecnologica, il tutto per un investimento di oltre 800.000 euro. Verranno effettuati lavori di messa in sicurezza e ammodernamento delle strutture pubbliche, con la conclusione dei lavori di adeguamento del palazzetto dello sport alle normative vigenti relative alla sicurezza, con i lavori in Municipio per renderlo più fruibile e moderno e con quelli relativi all’info point. Investimenti verranno effettuati anche nelle frazioni, “risolvendo – spiega Denti – un problema che da anni attanaglia i residenti della frazione Biosio, ampliando l’innesto della strada comunale con la provinciale, facendo un intervento sulla Chiesa di Portone e sugli alpeggi di Vendrogno”.
Quindi prosegue: “Altri fondi verranno poi destinati alla realizzazione del Centro Operativo Misto comunale collocato al piano primo della stazione ferroviaria. Renderemo infine più accoglienti i nostri paesi, riqualificando il molo antistante il Municipio di Bellano, realizzando un marciapiede che congiungerà l’ospedale con l’abitato e la spiaggia di Oro bassa e attraverso il rifacimento della pavimentazione stradale di via Roma a Vendrogno”.
Ma non è tutto: “Per ciò che riguarda i servizi alla persona in ambito sociale, garantiremo la presa in carico dei bisogni delle fasce deboli, con particolare attenzione alle progettualità. L’assistente sociale, che prima operava solo su Bellano, lavorerà anche sul territorio di Vendrogno, consentendo un ulteriore risparmio. Abbiamo mantenuto risorse importanti per garantire il diritto allo studio e tutto ciò che è legato all’istruzione. Dall’anno scolastico in corso, anche gli alunni residenti a Vendrogno pagheranno il buono pasto come quelli di Bellano. E con il nuovo appalto mensa diminuiremo il costo per le famiglie di Bellano e Vendrogno. Continueremo a favorire la partecipazione attiva dei giovani a opportunità di crescita formativa e lavorativa come la Dote Comune, il Servizio Civile, Living Land, e le borse sociali lavoro”.