Il Comune ha ottenuto dalla Regione 25 mila euro per rigenerare l’alpeggio
“Con i fondi del bando ripristineremo i pascoli tagliando la vegetazione presente”
BELLANO – Testimonianza di antichi mestieri legati alla montagna, gli alpeggi alcune volte sembrano destinati a scomparire sotto l’avanzare della modernità, altre a rinascere perché nonostante il progresso, ci si rende conto che perderli significherebbe non solo rimuovere un pezzo del nostro passato e della nostra storia, ma anche un’importante economia di cui fare a meno sarebbe impossibile. E’ il caso dell’alpeggio di Tedoldo, che insieme a quelli di Chiaro e Camaggiore costituisce gli alpeggi di Bellano, di cui saranno recuperati quanto prima i pascoli, attraverso il taglio della vegetazione che nel tempo si è espansa sulla superficie verde.
Tutto grazie a Regione Lombardia, che ha stanziato un contributo di 25 mila euro per tre annualità, e il Comune di Bellano, in grado di individuare ancora una volta il bando giusto, nello specifico quello denominato ‘Misura a sostegno della manutenzione del territorio’ e dedicato per l’appunto agli alpeggi abbandonati.
“Un bando molto tecnico – racconta Antonio Rusconi, sindaco di Bellano – che ci aiuterà ad aumentare la superficie di pascolo brucabile dagli animali. Adesso dobbiamo individuare un alpigiano che si occuperà dei lavori di taglio e di manutenzione dell’alpeggio con i fondi ottenuti. Un aiuto importante quello regionale perché ci permette di rigenerare l’alpeggio e ripristinare i pascoli, su cui ora è cresciuto il bosco. Per i prossimi tre anni l’alpigiano che lo prenderà in gestione potrà intervenire dunque senza costi a suo carico”.
Dopo la sistemazione della casera, intorno all’alpeggio di Tedoldo presto potranno tornare le mucche, animando con i loro campanacci un luogo che, senza i dovuti interventi, avrebbe potuto col tempo raggiungere il declino.