Ferrata del Medale: forse verrà sistemata per l’ultima volta, poi…

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LECCO – La Ferrata del Medale ormai da settimane è tornata ad essere inagibile e gli Alpini del Gruppo Medale, responsabili della struttura, hanno provveduto a smantellare i primi 30 metri circa per evitare che qualcuno, nonostante la chiusura, ci vada comunque.

La prossima settimana il Consiglio degli Alpini deciderà il da farsi. Il presidente Silvano Panzeri si dice ottimista e fa sapere: “Molto probabilmente approveremo l’intervento di sistemazione e quindi la riapertura”.

Una decisione non scontata visto e considerato che già lo scorso anno, proprio in questo periodo, fu necessario un intervento massiccio che gli Alpini affidarono al Ragno nonchè guida alpina Mario Conti, il quale operò in parete insieme ad alcuni compagni dei Maglioni Rossi (vedi articolo) per la messa in sicurezza e la relativa certificazione di agibilità.
Insomma la ferrata del Medale dà molto da fare a causa del tipo di roccia e questo richiede sforzi non solo in termini di tempo ma monetari. Ora, stando a quanto ci ha spiegato Conti l’intervento di cui necessita oggi la ferrata è, diciamo così, di poco conto:  “A differenza dell’anno scorso quando siamo dovuti intervenire per eliminare alcuni sassi pericolanti, l’attuale intervento – spiega Conti – consiste nella sola sostituzione di 4 corde. Nulla di complicato”.

Poca roba quindi, ma il problema che emerge è quello di un futuro incerto per la storica ferrata del Medale. Un piccolo gioiellino che andrebbe coccolato e preservato perchè potrebbe succedere che un domani (non poi così lontano), gli Alpini di Rancio e Laorca non certo per mancanza di voglia, volontà o amore per la montagna che mostrano e dimostrano costantemente, ma per una sola questione di fondi, siano costretti, loro malgrado, di dover smantellare e chiudere definitivamente la ferrata.

L’auspicio è che prima di allora, le Istituzioni, che spesso predicano un “rilancio turistico della Città di Lecco”  e che ricordiamo passa anche attraverso la valorizzazione del patrimonio montano, giochino d’anticipo. Se poi si pensa che Lecco è stata premiata per il 2013 Città Alpina, forse, sarebbe buona cosa attivarsi nell’immediato per capire come poter garantire l’accesso costante e non a singhiozzo ad una delle più frequentate e spettacolari ferrate di Lombardia e non solo.