Fitz Roy: Della Bordella ce l’ha fatta, ripetuta la via dei Ragni

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LECCO – “A volte i sogni più belli si realizzano quando meno te lo aspetti… Una grande via, una parete enorme, una salita mitica e mille storie da raccontare…”
Così il Ragno Matteo Della Bordella ha annunciato giovedì l’arrivo in vetta al Fitz Roy percorrendo la via aperta nel 1976 da Casimiro Ferrari e Vittorio Meles.  E’ la prima ripetuta della via dei Ragni, un’impresa compiuta insieme all’amico David Bacci. 
“Ci sarà tempo e modo nei prossimi giorni di raccontare con calma e qualche bella foto questa immensa avventura – ha proseguito l’alpinista lecchese – intanto un enorme grazie a tutti quelli che mi hanno supportato in questo grande progetto, a tutti i soci con cui ho condiviso i 3 tentativi in parete, in particolare a David Bacci, la cui motivazione, anche nei momenti più difficili si è dimostrare degna del grande Casimiro”.
DSC_3783A Lecco la notizia è stata appresa con grande emozione dai Ragni della Grignetta: “Sappiamo anche che dopo il primo giorno di scalata Matteo e David si sono trovati in mezzo alla bufera, e invece di fare marcia indietro, hanno telefonato al loro “guru” delle previsioni meteo:

“Breve perturbazione nella notte, poi torna l’alta pressione!”. Che fare? Semplice: bivacco “volante” sotto una simpatica nevicata e il giorno dopo si riprende! Tenacia degna di chi li ha preceduti su questa via(Casimiro e Meles), finalmente premiata! Un giusto riscatto per il sacrificio dello scorso anno, quando, in forma smagliante, con più di metà via salita in gran parte in libera e tempo bello e stabile, Matteo e Luca decisero di tornare giù con l’amico Schupbach, ammalato e febbricitante, una scelta non proprio comune in alpinismo, dove spesso l’obiettivo viene sempre davanti a tutto”.