Cai Lecco verso il rinnovo del Direttivo. La presidente: “Triennio denso di attività”

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Adriana Baruffini presidente del Cai Lecco

Il CAI Lecco si prepara all’assemblea del 21 marzo, occasione per chiudere un triennio intenso e definire nuovi obiettivi per l’associazione

La presidente Adriana Baruffini sottolinea l’importanza di valori come sobrietà e rispetto della montagna, temi centrali del dibattito del CAI

LECCO – Le montagne cambiano, le sfide si evolvono, ma lo spirito del Club Alpino Italiano di Lecco rimane saldo nei suoi valori fondanti. Con l’assemblea elettiva del 21 marzo, la sezione “Riccardo Cassin” si prepara a chiudere un “triennio denso di attività e significati, un periodo che ha trovato nel 2024 il suo punto culminante con la celebrazione del 150° anniversario”, spiega la presidente Adriana Baruffini.

“Non volevamo limitarci a ricordare il passato, ma trovare in esso una chiave per leggere il presente e immaginare il futuro”, prosegue la presidente, ripercorrendo il senso di un anno speciale per il sodalizio lecchese.

La ricorrenza è stata il filo conduttore di un percorso che ha visto il CAI Lecco non solo celebrare le proprie radici – con la pubblicazione del libro “In cammino con i pionieri” e una festa che ha coinvolto la città – ma anche rafforzare il proprio ruolo di punto di riferimento per la tutela della montagna e la crescita della comunità.

La montagna non è solo un luogo da esplorare, ma un ecosistema fragile da proteggere. Per questo, il CAI Lecco ha fatto proprie le linee guida del Congresso nazionale di Roma del novembre 2023, richiamando i principi costituzionali di tutela ambientale.

“Sobrietà, senso del limite, difesa degli ecosistemi e della biodiversità non sono solo parole: sono la bussola che ha guidato le nostre scelte”, afferma Baruffini.

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Alberto Pirovano, Mauro Gattinoni, Adriana Baruffini, Emilio Aldeghi, Giacomo Zamperini durante la prsentazione delle attività per il 150° che si è festeggiato nel 2024

Un impegno tradotto in formazione, sensibilizzazione e interventi concreti, come la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri, spesso realizzata in collaborazione con altre realtà del territorio. Un lavoro che ha superato i confini dell’associazione, diventando un vero e proprio progetto di comunità.

Ma l’attenzione del CAI Lecco non si è fermata all’ambiente. Le persone sono state al centro di ogni iniziativa, con un impegno concreto verso l’inclusione e il benessere sociale.

“Abbiamo voluto che la nostra sede non fosse solo un luogo di ritrovo, ma uno spazio vivo, aperto a tutti”, spiega la presidente.

Tra i progetti più significativi, la “Montagnaterapia”, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Lecco, e i programmi di escursionismo per le scuole, pensati per avvicinare le nuove generazioni alla montagna in modo responsabile e consapevole.

Un triennio di crescita, segnato anche da un incremento degli iscritti e da una maggiore partecipazione alla vita della sezione. “Abbiamo visto sempre più persone uscire dai propri ambiti di interesse per abbracciare una visione collettiva della nostra realtà”, commenta Baruffini.

Verso l’assemblea del 21 marzo: scelte e prospettive

L’assemblea generale ordinaria del 21 marzo sarà un momento cruciale per fare il punto sul cammino percorso e definire le prospettive future. Oltre alla relazione morale e finanziaria, i soci saranno chiamati a eleggere i nuovi componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e i delegati per le assemblee regionali e nazionali del CAI.

L’appuntamento si terrà presso la Sala Ticozzi di Lecco, alle ore 20.30, con apertura della verifica poteri.