Il gruppo ha apprezzato il magnifico scenario alpino
Prossimo appuntamento domenica 22 settembre alla ferrata Maurizio al Monte Alben
ENGADINA (SVIZZERA) – L’associazione Cai Strada Storta di Acquate ha ripreso le attività sociali autunnali con un’escursione di fine estate nella splendida Val da Fain, in Engadina, alla quale ha partecipato un gruppo di 30 escursionisti.
Nella giornata di domenica 15 settembre, il gruppo si è ritrovato alle ore 7 presso il parcheggio del Penny Market in via Martiri di Nassyria a Lecco. Da lì, il gruppo ha proseguito in auto fino al piazzale della funivia del Bernina-Diavolezza, per dare inizio a un’escursione domenicale con un dislivello positivo di 650 metri e uno sviluppo di 16 km.
I partecipanti, quindi, non si sono dovuti preoccupare delle difficoltà tecniche lungo il sentiero, che è salito dolcemente tra pascoli e ruscelli, ma la voglia di camminare in compagnia, macinando chilometri, è stato l’elemento propulsore per poter portare a termine il percorso. Oltre a sfidare le bizze meteorologiche con l’inaspettato e drastico calo delle temperature, divenute quasi invernali.
Il variegato gruppo, formato da adulti e bambini, ha apprezzato il magnifico scenario alpino mentre percorreva il dolce e ampio pendio del sentiero che si snodava dal fondo valle. Tra erbosi pendii, il gruppo è giunto prima alla malga Alp La Stretta (2427 m), per poi proseguire in direzione del passo La Stretta (sul confine con l’Italia, a quota 2655 m) e scoprire suggestivi laghetti dalle azzurre acque ormai quasi del tutto ghiacciate, denominati Lej Grand. Da questa quota, sull’altro versante della valle, gli escursionisti hanno scorso il passo del Foscagno e un angolo di Livigno.
La gita si è conclusa nel migliore dei modi, tra le risate dei bambini, una divertente battaglia a palle di neve e l’emozione di avvistare le marmotte accompagnate dai loro caratteristici fischi, poco prima del letargo.
Non perdetevi il prossimo appuntamento del gruppo Cai Strada Storta, previsto per domenica 22 settembre con la ferrata Maurizio sul Monte Alben.