Consegnati stamattina i due dispositivi salvavita ai gestori del Rifugio Stoppani e del Rifugio Lecco
Fondamentale il contributo di Theseus Srl e Tecnolario Srl e del Cai Nazionale
LECCO – I due rifugi del Cai Lecco, grazie al contributo del Cai Nazionale e con il sostegno delle aziende Theseus Srl e Tecnolario Srl, avranno due defibrillatori. La consegna dei due dispositivi salvavita ai gestori del Rifugio Lecco ai Piani di Bobbio e del Rifugio Stoppani di Lecco è avvenuta stamattina nella sede del Cai Lecco.
“Abbiamo pensato fosse importante dotare i nostri due rifugi di questi dispositivi che possono salvare la vita – ha detto Emilio Aldeghi, lecchese, presidente del Cai Lombardia -. E’ una iniziativa importante che vede il contributo di tre attori: il Cai Nazionale che ha lanciato il bando, il Cai Lecco che ha recepito l’importanza del bando e poi le aziende Theseus e Tecnolario che hanno contribuito economicamente ad acquistare i defibrillatori”.
La presidente del Cai Lecco Adriana Baruffini ha ricordato alcuni dati importanti che hanno spinto l’associazione a dotare i due rifugi dei defibrillatori: “L’arresto cardiaco generalmente si presenta senza preavviso, anche in persone che non hanno patologie cardiache, è molto grave perché nell’80% dei casi la conseguenza è la morte – ha detto -. le statistiche ci dicono che per ogni minuto trascorso dall’arresto la percentuale di sopravvivenza si riduce del 7/10%. L’intervento di soccorso entro i primi 3 minuti consente di salvare oltre il 50% delle persone colpite. In Italia, ogni anno, le vittime di arresto cardiaco sono circa 60mila che corrispondono al 10% dei decessi totali. Da qui la scelta di dotare i nostri rifugi con defibrillatori automatici che verranno posizionati all’esterno dei rifugi e i rifugisti si impegneranno a verificarne l’efficienza”.
Alla cerimonia di consegna ha partecipato anche l’assessore di Lecco Giovanni Cattaneo: “Penso alle persone che ne potranno beneficiare e alle loro famiglie, perciò voglio esprimere gratitudine al Cai per questa lungimiranza. A nome dell’amministrazione un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa. Un ultimo aspetto che voglio sottolineare è il ruolo del Cai rispetto al fare cultura”.
Il lecchese Alberto Pirovano, consigliere del Cai centrale, ha sottolineato l’importanza del defibrillatore: “Sul nostro territorio, proprio a seguito di un infarto, era stato donato un defibrillatore collocato poi presso la ‘Bocca di Biandino’, il dispositivo è già stato usato due volte. L’augurio è che questi due defibrillatori non servano a nessuno ma in realtà sappiamo che la montagna è sempre più frequentata così come sono molto frequentati i due rifugi del Cai Lecco”.
Il Cai Lecco ha consegnato il proprio gagliardetto all’ingegner Alessio Maggi (amministratore del gruppo Tecnolario di cui fa parte anche Theseus) che ha reso possibile tutto questo: “Il Cai ha una importante funzione sociale, ancor più in un territorio come quello di Lecco. Credo molto in questo ruolo sociale e culturale dei Cai perciò ho deciso di star vicino all’associazione sostenendo questa e altre iniziative. La salute delle persone non ha prezzo e son felice di veder realizzata questa iniziativa di valore”.