L’appuntamento è per martedì 16 aprile alle ore 20.30
“Sensibilizzare i castanicoltori, ma anche la popolazione, sulla necessità di salvare quel poco di cultura immateriale del castagno”
PRIMALUNA – Nell’ambito dell’iniziativa sulle Piante Madri e sui Patriarchi, denominata Arca, a Primaluna, ci sarà una serata dedicata alla Biodiversità del Castagno da frutto, organizzata dall’Associazione Castanicoltori Lario Orientale. L’appuntamento è per martedì 16 aprile alle ore 20.30 presso la Sala Consiliare del Municipio a Primaluna.
“Lo scopo della serata sarà quello di sensibilizzare, non solo i castanicoltori, ma tutta la popolazione della valle sulla necessità di salvare quel poco di cultura immateriale del castagno che ancora ci rimane e che una volta costituiva patrimonio collettivo di tutte le popolazione di montagna” commentano i membri dell’Associazione Castanicoltori.
“Per fare questo occorre la collaborazione di tutti gli abitanti, non solo di Primaluna ma anche degli altri paesi valsassinesi, per poter identificare le persone che ancora hanno memoria del nome delle varietà di castagne una volta presenti in paese o comunque nella zona e magari poterne anche identificare con sicurezza almeno qualche pianta ancora viva – continuano i membri dell’Associazione Castanicoltori – Ecco perchè il nome in codice di questa operazione è Arca: mettere nell’Arca queste informazioni e qualche pianta significa salvarle dal diluvio dell’abbandono e dell’oblio così che possano arrivare anche a chi verrà dopo di noi”.
“Lasciare a chi verrà dopo di noi almeno un piccolo scampolo di quello che ci è stato consegnato da chi è venuto prima di noi, frutto del lavoro di generazioni e generazioni di gente di montagna, è qualcosa cui ognuno di noi può e deve dare il suo contributo. Chiedo quindi a tutti i castanicoltori della Valsassina, iscritti o meno alla nostra associazione, di essere presenti e soprattutto di diffondere la notizia ai famigliari delle persone anziane che di sera ormai non escono più di casa: saremo noi ad andare da loro, ma dobbiamo sapere chi sono e dove sono. Se poi riuscite a farlo prima di martedì 16, sicuramente ne parleremo e potremo condividere le informazioni raccolte, a beneficio della intera comunità” concludono così i membri dell’Associazione Castanicoltori.