L’esercitazione si è svolta di notte, con condizioni meteo avverse, in zona Barbisino
Coinvolte le Delegazioni XIX Lariana e VI Orobica per la formazione di tecnici di soccorso alpino (Te.S.A)
BARZIO – Nella notte scorsa, sotto una pioggia battente e in condizioni meteorologiche avverse, i volontari del Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) delle Delegazioni XIX Lariana e VI Orobica si sono impegnati in una simulazione di soccorso alpino ai Piani di Bobbio, in zona Barbisino. Questa simulazione, parte integrante del percorso di formazione per ottenere il titolo di tecnico di soccorso alpino (Te.S.A), ha messo alla prova le abilità dei futuri soccorritori in un ambiente montano e con condizioni avverse.
La simulazione ha coinvolto un “figurante”, nei panni di un escursionista da recuperare, e ha richiesto l’intervento tempestivo delle squadre del Cnsas. Nonostante l’assenza di un’emergenza reale, l’addestramento è stato condotto in modo realistico, simulando le sfide e gli imprevisti che possono verificarsi durante un intervento di soccorso alpino. La simulazione si è svolta interamente di notte, aggiungendo ulteriori complessità all’esercitazione a causa del maltempo.
Le squadre hanno messo in atto il protocollo di soccorso alpino previsto, che includeva l’uso di barelle portantine e le tecniche di recupero su terreni accidentati e rocciosi. La simulazione ha richiesto una collaborazione stretta tra i partecipanti e una gestione efficace delle risorse in condizioni di scarsa visibilità.
L’addestramento dei futuri tecnici di soccorso alpino presso i Piani di Bobbio ha avuto inizio all’inizio della settimana e si protrarrà fino a venerdì prossimo. Durante questo periodo, i partecipanti acquisiranno una vasta gamma di competenze e conoscenze necessarie per condurre in sicurezza interventi di soccorso in ambiente montano.
La simulazione di soccorso alpino ai Piani di Bobbio è un esempio dell’impegno costante del Cnsas nel garantire che i soccorritori siano adeguatamente preparati per affrontare situazioni di emergenza in montagna, anche in condizioni climatiche avverse. Il lavoro svolto da queste squadre di addestramento contribuisce in modo significativo alla sicurezza degli appassionati di montagna e degli escursionisti che visitano queste aree.