LECCO – “Sono passati solo 2 Consigli Comunali dall’ultima volta in cui ho denunciato la situazione di abbandono e degrado di Pescarenico. Era il 28 gennaio quando ho nuovamente descritto alcuni particolari delle cataste di rifiuti lasciati per giorni agli angoli della strada, i parchetti divenuti “cagodromi” per cani così come i marciapiedi, gli atti vandalici ed i furti nell’area dei lavori di Via Ghislanzoni, fino all’illuminazione deficitaria.
Troppo spesso ultimamente si è parlato del quartiere per l’azzardo esploso in pochi mesi quale unico elemento negativo della zona senza forse capire che si tratta della punta di un iceberg sottovalutato di decadenza che da qualche anno mostra il peggio.
L’incredibile arroganza della violenza nella rapina alla gioielleria Pozzoni, in pieno giorno in piena luce nel pieno di un’area altamente frequentata, descrive una situazione inaccettabile, che necessita risposte nuove e diverse da parte di tutti i soggetti coinvolti (Comune e Forze dell’Ordine in primo luogo). Questo, sia chiaro, senza nemmeno lontanamente pensare che una rapina sia responsabilità politica di questa o quella maggioranza, sarebbe folle.
I C.t.p. che hanno finto di sostituire i Consigli di Zona sono l’ennesimo fallimento ideologico della giunta Brivio, un’inutilità assoluta (sfido qualsiasi cittadino a dire il nome di presidente e delle attività svolte da questi, sempre che sappiano dell’esistenza dei C.T.P.) per la mancanza di contatto con la realtà quotidiana della gente comune che vorrebbe dei quartieri semplicemente vivibili, meno sporchi e senza l’angoscia di vedersi rapinare nell’esercizio della propria attività commerciale come fossimo nel peggior quartiere di chissà quale luogo malfamato.
Quanto ancora dovremo denunciare il degrado di uno dei quartieri più belli e rappresentativi di Lecco prima che si intervenga dando risposte alla tanto reclamata e sacrosanta richiesta di sicurezza, pulizia e manutenzione di Pescarenico?
Possibile che per l’amministrazione Pescarenico siano solo l’Isola Viscontea e le Slot quando i 3000 residenti chiedono telecamere (pur sapendo che non sono la soluzione ma un aiuto), parcheggi, attenzione al verde e strade pulite?
È così difficile per l’amministrazione fare sentire la propria vicinanza senza che debbano essere pochi consiglieri a continuare a gridare nel deserto a nome di centinaia di residenti inascoltati?
Per chi ha scelto di legare la propria vita, la propria famiglia, ad un bellissimo rione la cui storia e paesaggio sono invidiati in ogni angolo d’Italia, è straziante assistere al quadro attuale della realtà rionale, emblema di una situazione dei quartieri storici di Lecco vittime dell’incuria (Malavedo o Germanedo, non son certo messi meglio).
Su questi temi non daremo alibi al Sindaco ma nonostante la denuncia del degrado di cui l’amministrazione è responsabile offriamo sin da ora la totale disponibilità a trovarci con tutti gli operatori interessati, Prefettura, Questura, Giunta per affrontar e risolvere il prima possibile una situazione che non può essere tollerata”.
Filippo Boscagli capogruppo Pdl in Consiglio Comunale