LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“L’avvio del mese di ottobre è stato caratterizzato dall’apertura di una crisi politica, che fortunatamente, grazie anche alle pressioni del sindacato insieme allo sdegno di gran parte della società civile, è rientrata con il voto di fiducia delle Camere al governo.
La fiaccolata di lunedì 7 ottobre a Milano, promossa da Cgil Cisl Uil Lombardia, ha voluto riaffermare la necessità di un governo nei pieni poteri, che possa decidere rapidamente per dare risposte rispetto alla crescita e sviluppo.
Per questo Cgil, Cisl e Uil e Confindustria, a settembre, hanno inviato al governo una proposta di lavoro con quattro ambiti di azione prioritari: credito, investimenti delle imprese, riqualificazione del patrimonio pubblico, promozione dell’occupazione, attraverso il miglior utilizzo dei fondi strutturali con una riprogrammazione in accordo con le parti sociali che faccia ripartire il Paese.
Il dramma della disoccupazione giovanile, ormai al 40% nel Paese e oltre il 20% nel Lecchese, carica di pesante responsabilità tutte le istituzioni e le parti sociali.
In una fase complessa come questa, in cui la crisi economica si sta trasformando in crisi sociale, a tutti i livelli vanno intraprese azioni per far ripartire lo sviluppo e riportare al lavoro i giovani.
Il governo deve agire rapidamente per ridurre il costo del lavoro, avvicinandoci all’Europa, facendo crescere lo stipendio netto dei lavoratori e di conseguenza permettere di riprendere i consumi. Anche a Lecco, da tempo, abbiamo proposto di lavorare su innovazione e ricerca per la ripresa e la prospettiva delle imprese e del territorio e in questo senso il ruolo del Politecnico e del Cnr è fondamentale. Qualche segnale in questo senso già c’è, come nel caso della riabilitazione sanitaria. Infine, l’Expo 2015 è un’occasione da non perdere per il territorio.
Abbiamo anche bisogno di fare sinergia fra la pubblica amministrazione e la società civile (imprenditoriale, sindacale e delle aree del terzo settore e del volontariato) per costruire insieme risposte ai bisogni dei cittadini e delle famiglie più fragili, con una solidarietà che generi un welfare territoriale che sappia leggere i bisogni e dare risposte di sostegno alle persone e alle famiglie. Solo attraverso strategie comuni si può realisticamente pensare di uscire dalla situazione creatasi. Questo tema passa dalla capacità dei Comuni di lavorare di più insieme per superare le difficoltà; funzioni associate, unioni e fusioni dei comuni aiuteranno il territorio ad affrontare le sfide senza lasciare indietro nessuno.
Il ruolo del credito, a fronte di stabilità di governo e certezze di prospettiva, è fondamentale per far ripartire l’impresa e sostenere l’imprenditoria giovanile.
La scuola deve saper leggere il territorio e promuovere una formazione che permetta un rapido accesso al lavoro qui, a Lecco, senza far scappare i giovani dal territorio.
La Cisl crede che possiamo farcela e per questo è disponibile al confronto, come sempre, per partecipare alla soluzione dei problemi e alla costruzione di un futuro che migliori la qualità della vita delle persone e dia speranza ai giovani”.
Valerio Colleoni
Segretario generale aggiunto Cisl Monza Brianza Lecco