LECCO – “Se il futuro della gestione dei rifiuti procede spedita, c’è anche qualche contendente che cerca di frenare il percorso mettendo perplessità,dubbi e quant’altro. Persone che fino a ieri ,scrivevano email al Comune ,mandando missive sui giornali, dichiarando l’incapacità nella gestione di raccolta dei rifiuti denunciando con foto prodotte con grande abilità artigianale il degrado urbano e l’immobilità di intervento da parte dell’Amministrazione.
Nutrendo timori sulla nuova prospettiva di raccolta con l’introduzione del codice a barre prevedono ora, con dilettantistico previggente, futuri , ipotetici e Machiavellici disagi ai cittadini trasformando , la ormai consumata e poco credibile denuncia di immobilismo ed incapacità , in denuncia nel metodo repressivo e di poca utilità .
Proprio per presenza del codice a barre il sistema consentirà di effettuare nei confronti del singolo utente e sull’uso che Comune e società di gestione potranno fare delle informazioni scaturite dal sistema di controllo informatico, la calibrazione di una futura tariffa puntuale che decreti quanto ciascun lecchese produce e di conseguenza quanto dovrà pagare. In pratica : meno produco e meno pago.
Il sistema rimarrà nella prima fase, sperimentale come un solo strumento statistico, ma potrà ben presto sfociare in un beneficio economico futuro , ma sopratutto immediatamente ambientale . Quindi avanti tutta , Ecovigli , Gev, Telecamere fisse e mobili, ,codice a barre, eccetera,eccetera.,..un punto di non ritorno per arrivare a produrre rifiuti di qualità e meno in quantità , decoro urbano, risparmiando anche qualche soldino, ma sopratutto vivere in un una città ed un ambiente migliore. Una eredità dovuta e sacrosanta da lasciare ai nostri figli e alle future generazioni”.
L’assessore Ezio Venturini