LECCO – “Nella giornata di sabato 11 giugno, ATS della Brianza, insieme ai consigli di rappresentanza dei sindaci delle provincie di Lecco e della Brianza, hanno promosso una iniziativa pubblica di presentazione di un patto territoriale “per un welfare partecipato”.
Gli obiettivi dell’accordo, che condividiamo, ed a cui ha contribuito anche la CGIL di Lecco, puntano ad estendere i servizi ed a migliorare la qualità degli stessi in tema di sanità e servizi sociali, mettendo al centro la persone ed i suoi bisogni, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.
E’ la prima iniziativa pubblica della nuova ATS della Brianza. La CGIL di Lecco è convinta che il nuovo assetto istituzionale deciso dalla Regione, a maggiore ragione perché è sperimentale, non può e non deve ridurre e limitare le esperienza e le buone pratiche prodotte nel nostro territorio.
Al contrario vanno valorizzate le specificità del lecchese e della brianza, garantendo autonomia e prosecuzione dei livelli quantitativi e qualitativi dei servizi erogati. Cosi come vanno estesi e rafforzati i luoghi e le materie di confronto con i diversi territori (quello lecchese e quello di monza brianza), le sue istituzioni, le parti sociali e le associazioni che vi operano.
La nascita della nuova ATS non può diventare l’occasione per ridurre in modo forzato ad omogeneità le diversità e le specificità territoriali. Sarebbe l’opposto di quanto affermato nell’accordo che verrà illustrato nella giornata di sabato”.
Wolfango Pirelli
Segretario Generale CGIL Lecco