LECCO – Il diritto di avere paura ovvero di non avere paura. Giorno dopo giorno è sempre più difficile non affermare che ” non esiste una guerra dichiarata da fanatici Islamisti, non esiste un
terrorismo Islamico”.
Giorno dopo giorno i fatti, hanno imposto la dizione ” terrorismo di matrice Islamica”, anche se a volte questa espressione viene poco accettata da alcuni Governi Occidentali, dai media mainstream,
dalle ONG e dai siti del main soft power, auto proclamati indipendenti anti razzisti. prima dell’ attentato di Nizza non si voleva pensare, che vi fossero cellule Jahiste Islamiche , pronte a colpire gente disarmata in festa sulle piazze d’Europa. Giorno dopo giorno si contano i morti, colpevoli solo, di vivere all’occidentale.
La gente sente sulla propria pelle il peso di essere l’obiettivo strategico di una guerra dichiarata da integralisti Islamici nel nome dell’ Islam con il metodo del terrorismo, perché il terrorismo è un metodo di guerra ovvero un mezzo e non un fine. Questa guerra colpisce esclusivamente solo i popoli e non le élite, non elette come quelle di Bruxelles o Roma.
Ora, vista l’incapacità atavica e la riluttanza dei Governi a combattere questo fenomeno, Il popolo ha il diritto fondamentale” di avere paura e di chiedere ai propri governanti di non avere paura. Se i signori, che progettano e attuano stragi geneticamente vigliacche di innocenti, sono guerriglieri( combattenti di una guerra riconosciuta), allora è un sacrosanto dovere, prima che diritto, dei popoli e dei Governi combattere con tutti i mezzi i guerriglieri ed i..loro eserciti…compresi i.generali, perché con le loro azioni si sono dichiarati nemici dell’umanità ( la guerra la si fa in due, ma basta uno a dichiararla).
E se chi progetta stragi fosse solo uno sparuto gruppo di assassini, un’associazione a delinquere, allora i Governi devono applicare la legislazione speciale vigente e dell’Antimafia, compreso il reato di concorso esterno, molto gradito, quando colpisce i nemici e meno con gli amici.
La gente ha il diritto ad avere paura ed il dovere di pretendere di vivere senza paura.
In questo Venturini, magari aiutato dalle letture di Oriana Fallaci, meglio di altri ha capito e espresso il sentimento di un popolo sofferente.
Silvano Stefanoni
Segretario Circoscrizione di Lecco
Lega Lombarda / Lega Nord