LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“E’ sufficiente la chiusura temporanea di uno dei ponti di Lecco o un incidente stradale per mandare in tilt l’intera viabilità provinciale. La visione quotidiana degli spostamenti nell’area urbana di Lecco e nelle zone limitrofe è la seguente: traffico, ingorghi, file di auto, inquinamento dell’aria.
La questione della saluta pubblica legata alla qualità dell’aria è ampiamente sottovalutata. Nonostante la situazione, non si vedono all’orizzonte delle buone pratiche per risolvere complessivamente il problema.
Perché i comuni non si alleano e non si fanno portavoce presso la Provincia e la Regione di una nuova idea di mobilità sostenibile che coinvolga soggetti pubblici e privati del territorio per migliorare gli spostamenti e la vita delle persone? Quali sono le politiche del trasporto pubblico integrato degli enti locali? Diverse città europee hanno sperimentato con successo numerosi progetti di mobilità sostenibile per diminuire il traffico e per aumentare il benessere dei cittadini.
Mi chiedo: c’è qualche amministrazione pubblica del nostro territorio che ha la lungimiranza e l’intelligenza di proporre una riflessione e un percorso su questo tema? E se le amministrazioni pubbliche sono inerti, non è il caso che i cittadini si mobilitino e si facciano sentire?”
Cordiali saluti
Paolo Barbieri – Olginate