130 mln dal Patto per la Lombardia, Nava incontra Comuni e Province

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Il sottosegretario regionale Daniele Nava
Daniele Nava

MILANO / LECCO – E’ entrato nel vivo l’iter di attuazione del Patto per la Lombardia che prevede 80milioni per interventi infrastrutturali e ambientali e circa 50 milioni di euro per la messa in sicurezza degli itinerari regionali prioritari (ex strade statali, strade regionali e provinciali) destinati alle Province lombarde e ai Comuni capoluogo.

Proprio da quell’accordo, stretto dal governatore Maroni con l’allora premier Renzi, dovrebbero giungere a Lecco gli otto milioni che Palazzo Bovara e Villa Locatelli destineranno alla Lecco-Bergamo per coprire l’ammanco sul costo dell’opera dopo l’aumento del piano economico, un incremento dovuto al trasferimento del sito di scarico delle terre di scavo.
Lunedì mattina il sottosegretario alle Riforme Istituzionali, Enti Locali, Sedi Territoriali e Programmazione Negoziata, il lecchese Daniele Nava, referente per la Giunta regionale lombarda su indicazione del presidente Roberto Maroni in ordine a queste tematiche, ha illustrato ai presidenti delle Province e ai sindaci dei Comuni capoluogo le tempistiche e i criteri per l’assegnazione dei fondi, unitamente al collega di Giunta Massimo Garavaglia.

“Il Patto per la Lombardia è un tassello importante per tutti: Regione, Province e Comuni – ha esordito il sottosegretario Nava – Ha un’importanza strategica e oggi è l’occasione per fare il punto della situazione. La prima richiesta è quella di trasmettere l’elenco delle opere da finanziare entro il 25 maggio con un cronoprogramma realistico”.

La seconda sollecitazione di Nava ha riguardato il modus operandi: “Auspico che l’elenco delle opere da finanziare venga compilato da Province e Comuni capoluogo insieme, perché solo dalla massima collaborazione e concertazione tra gli enti possiamo avere indicazioni il più utile possibile al territorio”.

“Con circa 130 milioni di euro su partite essenziali come la viabilità e le infrastrutture la Lombardia ha l’opportunità di portare a termine opere essenziali, che le consentiranno di mantenere il suo ruolo di regione trainante in Italia, a beneficio innanzitutto dei cittadini e delle imprese che sono il cuore di questa capacità”, ha concluso il sottosegretario.