Piena soddisfazione per il coordinamento provinciale di Lecco dell’Italia dei Valori per quanto concerne la raccolta firme per l’abolizione delle Provincie. “Sono state depositate giovedì alla Camera 400.000 firme di cittadini che chiedono l’abolizione delle Province e al successo dell’iniziativa ha contribuito in modo consistente anche la provincia di Lecco, con circa 2.000 sottoscrizioni”, spiega il coordinamento lecchese in una nota stampa.
“La volontà dei cittadini è chiara – prosegue il comunicato – vogliono eliminare gli sprechi e ridimensionare drasticamente i costi della politica, obiettivo da sempre perseguito da Italia dei valori. Ricordiamo infatti che il partito di Di Pietro ha recentemente presentato in Parlamento un disegno di legge per la soppressione delle Province, che tuttavia è stato bocciato da tutti gli altri partiti, anche da quelli come il Pdl, che avevano esplicitato questa intenzione nel proprio programma elettorale. Analogamente nel settembre 2010, quando l’Idv aveva presentato un progetto di legge per l’abolizione del vitalizio ai parlamentari dopo soli 5 anni di esercizio, avevano votato a favore solo i 22 deputati di Italia dei valori. Ecco il motivo per cui Italia dei valori ha ritenuto necessario ricorrere all’aiuto dei cittadini, chiedendo loro una firma per una legge di iniziativa popolare”.
Quindi la nota si conclude con un focus sulla situazione attuale: “in Italia ci sono 108 province e in Parlamento giacciono diverse proposte di legge per aumentarle ulteriormente. La loro gestione costa allo Stato circa 16 miliardi e mezzo di euro all’anno, a cui vanno aggiunti altri 120 milioni di euro circa per il mantenimento di 4.200 rappresentanti provinciali”.