ROMA – “Il Sistri è un sistema fallimentare, lo diciamo da sempre e oggi lo certificano le forze dell’ordine. Come purtroppo sempre accade ultimamente, la politica ha ceduto il passo alla magistratura demandando ad essa le proprie responsabilità”, così il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni a seguito delle vicende legate a Finmeccanica.
“Il governo Letta, nonostante la nostra ferma opposizione, aveva scelleratamente deciso di dare un’accelerata al Sistri per assolvere i vincoli contrattuali con Selex, con l’unico risultato di scaricare sulle imprese gli assurdi costi di un sistema inefficiente e mal funzionante – prosegue il parlamentare del Carroccio – Oggi, a fronte di quanto riportano le cronache, Renzi deve perentoriamente dare mandato al ministro Galletti di bloccare il sistema di tracciabilità dei rifiuti che è nato male e finito peggio”.
“Il Sistri è nato nel 2009 con l’obiettivo di controllare la filiera del rifiuto e contrastare la criminalità organizzata, ma si è subito rivelato obsoleto e non funzionante. Ne sono prova i nove provvedimenti normativi e ministeriali succedutisi e ben 7 rinvii dell’entrata in funzione. Le imprese e tutte le associazioni imprenditoriali che in questi anni hanno collaborato per il perfezionamento del Sistri hanno verificato la sua totale inefficienza – ricorda Arrigoni – Nessuna di esse dunque lo voleva, ma Governo e maggioranza hanno preferito tirare dritto. Per evitare di pagare penali, è stato scaricato tutto l’onere sulle imprese già gravate da tasse e burocrazia”.