“Vanno tolti subito”
La protesta dei consiglieri di minoranza e di alcuni residenti di Rossino è per i due attraversamenti pedonali lungo via Don Minzoni
CALOLZIOCORTE – I blocchi a protezione delle strisce pedonali sono comparsi 4 mesi fa: “I cartelli sovrastanti sono già stati abbattuti almeno sette volte – spiega Sonia Mazzoleni, consigliere in minoranza per Cittadini Uniti per Calolziocorte -. Fino ad ora non si è fatto male nessuno, ma la pericolosità è evidente.
Salendo da centro Calolzio, il primo attraversamento è stato spostato di qualche metro più monte rispetto alle strisce originali: “Le auto vedono all’ultimo i pedoni – continua Mazzoleni – il marciapiede è stato ristretto, così non risponde alle norme che tutelano i disabili, con le sedie a rotelle si fa fatica a passare”.
Ma le critiche si concentrano soprattutto sul secondo attraversamento, all’altezza del parcheggio accanto alla farmacia. “E’ stato spostato più volte, come si vede dai segni sull’asfalto – aggiungono le minoranze -. Si doveva fare una prova e ascoltare i residenti. In alternativa poteva essere posizionato un semaforo intelligente che facesse scattare il rosso in caso di velocità sopra i limiti, o un attraversamento rialzato con un dosso morbido”.
“Ho sfasciato la macchina passando sopra al cartello che qualcuno aveva abbattuto – racconta la signora Franca -, non mi sono accorta fosse per terra, la visibilità è scarsa, gli spazi per le manovre troppo stretti”.
La protesta, che ha richiamato una decina di residenti, è congiunta al gruppo Cambia Calolzio. “La città è in una situazione disastrosa – commenta Giuliano Barachetti che fa parte del gruppo – l’assessore Dario Gandolfi sta sbagliando, non è in grado di gestire le sue cariche. I cittadini si lamentano, basta guardare i social”.
Mentre il capogruppo Diego Colosimo si focalizza sulla frazione: “Rossino è stata coccolata a lungo in campagna elettorale dalla Lega, una volta all’amministrazione però è stata dimenticata. Bisogna riportare i servizi anche in questa zona di collina, avvicinarli ai residenti”.