Barzio. In consiglio presentate interpellanze su comunicazione social e istituzionale

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L’assessore Canepari: “Nelle nostre intenzioni provvedere a una seria riorganizzazione e regolamentazione degli strumenti social e informatici del Comune”

BARZIO – Un consiglio comunale, quello di giovedì sera, con all’ordine del giorno due interpellanze riguardo la comunicazione.

La prima quella portata dal capogruppo di minoranza ed ex sindaco Giovanni Arrigoni Battaia sull’uso improprio della comunicazione istituzionale.

“L’uso di loghi che richiamano un partito o una lista civica del Comune è inappropriato e potenzialmente illegale – esordisce Battaia – La comunicazione  istituzionale dovrebbe essere imparziale e non politicizzata per garantire che le risorse pubbliche non vengano utilizzate a fini di propaganda o di promozione di forze politiche. L’uso delle risorse pubbliche, comprese le comunicazioni, devono essere impiegate solo per finalità istituzionali. In recenti comunicazioni istituzionali, invece, sono state utilizzate grafiche e simboli che riportano in maniera diretta e inequivocabile alla lista civica  “Incontro con Barzio”. Chiedo se il sindaco è a conoscenza dell’utilizzo di questi loghi nelle comunicazioni istituzioni e quali misure intende adottare  per porre fine a questo uso improprio e garantire l’imparzialità, chiedo inoltre quali azioni correttive saranno intraprese”.

La risposta del sindaco  Andrea Ferrari all’interpellanza dell’opposizione:  “Indipendente dalle potenziali infrazioni a cui si allude senza specifica alcuna, riconosco che  nella condivisione del post ci sia stata una parte di superficialità dettata dall’urgenza di rendere noto quanto in oggetto e data anche la mancanza di credenziali per l’utilizzo dei social. Tutte le pubblicazioni successive sono avvenute nel pieno rispetto della neutralità e imparzialità. Per l’utilizzo delle piattaforme social  attualmente non c’è nessun regolamento quindi non posso essere intraprese azioni correttive. Il sindaco e l’assessore delegato  garantiscono il pieno rispetto della neutralità e imparzialità“.

La seconda interpellanza è stata invece presentata dal consigliere di maggioranza Giovanni Plati che ha chiesto all’assessore delegato alla Comunicazione, Cesare Canepari, aggiornamenti in merito alla amministrazione, gestione e regolamentazione delle piattaforme social-network afferenti all’ente.
“Ringrazio per la domanda che ci permette di illustrare l’impegno notevole messo in atto sul tema – spiega l’assessore Cesare Canepari – L’amministrazione ha in atto la sistemazione e regolamentazione dei siti internet e delle pagine social afferenti al Comune di Barzio. Si tratta tuttavia di un intervento che sta richiedendo tempo e competenze oltre al preventivabile: si è riscontrato infatti un proliferare di pagine, canali social e siti internet attorno ai quali non è ben comprensibile l’iniziativa che li abbia generati, le figure di responsabilità che vi abbiano accesso e in alcuni casi non risultano essere di proprietà o responsabilità diretta dell’Ente nonostante ne riprendano il nome. Inoltre, pur essendo in vigore un Disciplinare per l’utilizzo di tali strumenti informatici (approvato con delibera di Giunta 143 del 11/11/2019), non esisterebbe un registro delle utenze nel tempo incaricate o delegate alle funzioni di amministrazione, pubblicazione e moderazione, con relative competenze, pertinenze e lassi temporali. Non esiste inoltre un archivio delle chiavi di accesso né tantomeno sembra essere stata identificata una figura interna all’ente che sia di riferimento per la conservazione e gestione delle succitate informazioni riservate.
 Doveroso specificare sin d’ora che il Disciplinare contempla le piattaforme “Facebook”, “Twitter”, “Youtube” e “Instagram”, citate esplicitamente, mentre non regolamenta altre forme di social o comunicazione informatica quali piattaforme di messaggistica (Sms, WhatsApp, Telegram), App, siti internet, newsletter e altro”.
In data martedì 11 giugno 2024, il consigliere Cesare Mario Canepari delegato per il settore Comunicazione, ha espresso l’esigenza di una riorganizzazione del comparto social al segretario ed al responsabile del servizio amministrativo.

“Gli Uffici di si sono attivati per raccogliere e ordinare quanto necessario ovvero indirizzi url, utenze, password e altro tramite contatti verbali e telefonici oltre che posta elettronica.
Nella stessa data dell’11 giugno, è stata resa inefficace la chat WhatsApp “Barzio Events” amministrata da due ex consiglieri comunali di Barzio nel Cuore – prosegue Canepari – Gli amministratori sono intervenuti eliminando dal gruppo ogni rappresentante delle associazioni. Un intervento improvviso, apparentemente privo di motivazione, a cui hanno fatto seguito una serie di segnalazioni tra i numerosi responsabili delle associazioni. L’amministrazione quindi ha dovuto necessariamente prenderne le distanze con nota ufficiale fatta pervenire alle associazioni. A seguito dell’attivazione degli Uffici per una prima sommaria riorganizzazione del settore social, massima disponibilità è stata riscontrata nella persona dell’ex consigliere indicato quale responsabile di alcune delle suddette pagine (Barzio Events nello specifico). Non è invece giunta alcuna indicazione dall’amministrazione uscente in merito alle pagine social Facebook e Instagram nominate “Comune di Barzio”. Di conseguenza giunti alla data dell’1 luglio 2024 si è interpellata la agenzia di comunicazione Halo Srl di Lecco in quanto in rapporti con la precedente amministrazione per la gestione dei servizi digitali (Determina n.25 del 18 aprile 2023). L’agenzia ha prontamente condiviso con l’Ufficio Segreteria e l’assessore delegato quanto in proprio possesso. In data 2 luglio 2024 l’amministrazione in carica nella persona dell’assessore Canepari ha ottenuto la disponibilità della pagina Facebook del Comune. In data giovedì 4 luglio la ex consigliera figurante tra gli amministratori con pieni poteri della pagina ha restituito l’accesso comunicandolo all’assessore; permane tuttavia con pieni poteri il profilo di persona nota ma di cui si ignorano motivazione o incarichi che lo colleghino con tale autorità alla pagina istituzionale, la cui prima interazione da admin della pagina è riscontrabile in data 2 novembre 2019 e il quale tuttora non ha risposto al sollecito trasmesso tramite il medesimo canale.
Oltre alle su elencate anomalie circa la pagina Facebook “Comune di Barzio”, permangono problemi con la pagina Instagram “Comune di Barzio”, tuttora inaccessibile a Uffici e Amministratori in carica. Ignoti sono anche i termini di accesso al canale YouTube “Comune di Barzio”. Riguardo alla già citata Barzio Events si è evinto innanzitutto che essa sia proprietà commerciale di un privato cittadino. Nell’amministrazione della pagina si sono alternate nel tempo diverse persone: tre ex consiglieri comunali e altre otto persone.
In questo quadro già di per sé non di facile riorganizzazione resta ancora da fare chiarezza su diverse altre pagine afferenti al nostro Ente o a sue derivate, attivate stando a quanto riscontrato sinora durante il quinquennio 2019-2024. Mi riferisco ad Ufficio Turistico Barzio – di cui è stato fatto insistente uso elettorale nelle settimane pre elettorali – e ancora barzioturismo.com. In ultimo non è stata ancora trattata approfonditamente la situazione della App istituzionale Barzio Smart, questione in agenda a tempi brevi.
In conclusione, pur nella consapevolezza di aver fornito un quadro ancora parziale, auspichiamo di aver soddisfatto almeno parzialmente il depositario dell’interpellanza. Di fronte a tali problematiche riteniamo sia ancor più evidente la bontà delle nostre intenzioni di voler provvedere a una seria riorganizzazione e regolamentazione degli strumenti social e informatici del Comune di Barzio“.