Un momento importante per vedere l’impianto e parlare con le associazioni sportive
Il consigliere regionale Giacomo Zamperini: “Scommettendo su questo centro sportivo tutti assieme possiamo portare a casa il risultato”
LECCO – Il sottosegretario Sport e Giovani di Regione Lombardia Lara Magoni ha fatto visita al Centro Sportivo Bione di Lecco nel pomeriggio di oggi, mercoledì. Accompagnata dal consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini, dall’assessore allo sport del comune di Lecco Emanuele Torri e dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Filippo Boscagli, il sottosegretario ha potuto apprezzare il potenziale di un centro sportivo che, purtroppo, presenta ancora molte criticità.
“La vera politica si fa sul territorio. Queste tappe del mio tour, oltre a raccogliere la voce dello sport territoriale, sono tese a creare quella sinergia con i soggetti sportivi locali così fondamentale per lavorare insieme e supportarsi a vicenda. Sono molto soddisfatta dell’incontro di oggi perché ho avuto modo di confrontarmi con oltre 100 persone rappresentanti dello sport territoriale, tra Istituzioni, enti, federazioni, associazioni e società sportive” ha detto Magoni, raccontando dell’incontro avvenuto in mattinata a LarioFiere, in occasione della terza tappa del Tour dello Sport “#Enjoysport – Lo Sport in Lombardia”, una serie di incontri organizzati e voluti dal sottosegretario per confrontarsi con i soggetti protagonisti dello sport lombardo in tutte le dodici province, con l’obbiettivo di raccogliere spunti e riflessioni in vista della revisione della Legge Regionale dello Sport (L.R. 26 del 1/10/14).
E poi un passaggio sul Centro Sportivo Bione di Lecco: “Da sportiva quale sono quando ho visto questa bellezza sono rimasta stupita. Regione Lombardia ha sempre visto con occhio di riguardo il territorio di Lecco perché è una destinazione importante in quando sarà quel pezzo importante che legherà Milano alle Olimpiadi. Lecco sarà fondamentale in questo percorso e, grazie alle sue potenzialità, continuerà a crescere. Incontri come questi sono fondamentali perché sarete protagonisti di queste Olimpiadi. Lo sport è protagonista indiscusso per creare turismo e portare gente sul territorio. C’è un accordo di programma con Regione Lombardia e questo è importante perché Lecco avrà l’opportunità di mettere sul piatto tutte le criticità. Si tratta del punto di partenza per verificare, insieme al presidente Fontana, la possibilità di migliorarci. Si parla di risorse pubbliche perciò non posso sbilanciarmi, ma sono il risultato di un percorso che si fa in sinergia con il territorio. Indubbiamente, però, Lecco è una zona importante”.
“Ci troviamo di fronte a un centro sportivo che è un diamante grezzo – ha chiosato il consigliere regionale Giacomo Zamperini -. E’ un luogo che può dare tantissimo, per valorizzarlo però non bastano le risorse della regione, degli altri enti pubblici, non basta nemmeno la forte passione delle associazioni sportive che lo frequentano, serve uno sforzo anche da parte dei privati e da parte di coloro che hanno a cuore il territorio perché mettano risorse per tornare a far risplendere questo diamante. Scommettendo su questo centro sportivo tutti assieme possiamo portare a casa il risultato e l’Olimpiade è una ghiotta occasione per attrarre investimenti, ma dobbiamo farlo tutti assieme. I problemi ci sono, li conosciamo, ma dobbiamo lavorare assieme”.
L’assessore del comune di Lecco Emanuele Torri ha accompagnato il sottosegretario Magoni nella visita al palazzetto, alla piscina e ai campi, il tour si è concluso nella club house del Rugby Lecco dove è stato dato spazio anche a un piccolo incontro con le associazioni che, proprio nel centro sportivo, hanno una casa. Un importante momento di ascolto per cercare di dare risposte alle esigenze.
“Un ringraziamento a Regione Lombardia per l’accordo di programma che ha consentito molti degli interventi effettuati in questi anni. Il nostro auspicio è che si possa continuare con questa collaborazione – ha detto l’assessore Torri -. Ospiteremo l’importante evento dei Master Games che, tra le tante finalità, hanno anche la promozione del territorio e ci piace pensare che lo sport possa essere veicolo di conoscenza delle ricchezze e delle potenzialità del nostro territorio”.