Lo aveva annunciato in più occasioni: “Io dal PD mene vado” e l’ha fatto davvero. Il consigliere Ernesto Palermo è passato dalle parole ai fatti rassegnando le proprie dimissioni dal Partito Democratico.
“Non mi riconoscevo più nel gruppo – spiega Palermo – anche se il 90% delle colpe lo imputo al capogruppo Giorgio Buizza, a mio avviso incapace di ricoprire quel ruolo e di gestire il gruppo; troppo spesso esprime opinioni personali a nome di tutti ed è ha dimostrato in più occasioni di essere incapace di coinvolgere i consiglieri più giovani, troppo spesso lasciati in disparte. Lui, che dovrebbe fare da collante, è invece l’anello debole del gruppo di maggioranza”.
Dichiarazioni pesanti quelle di Palermo, che prosegue: “Più volte il gruppo del PD e in generale tutta la maggioranza ha dimostrato di non essere così unita come dovrebbe essere. Troppe volte ci sono stati litigi interni anche alla luce del sole e in occasione dei Consigli Comunali e sinceramente davanti a certe situazioni sono rimasto stupito”.
Poi Palermo conclude: “Rimarrò in Consiglio come indipendente e continuerò a sostenere il sindaco Virginio Brivio e il suo programma”.
E per il futuro? “Per ora le cose stanno in questo modo, domani vedremo, anche perchè non mi sembra di essere l’unico scontento all’interno del gruppo…”, chiosa Palermo senza aggiunge altro. Tuttavia diventa facile ricollegarsi, per esempio, allo sfogo del consigliere Salvatore Rizzolino (PD) quando, in uno degli ultimi consigli comunali, aveva fortemente criticato Alessandro Magni ed Ezio Venturini rispettivamente capogruppo di Federazione della Sinistra – Sinistra Ecologia e Libertà e Italia dei Valori a seguito della presentazione della mozione inerente la situazione dei servizi igienici in città. In quell’occasione Rizzolino dichiarò: “Non è la prima volta che capita di assistere alla presentazione di una mozione senza che se ne sia discusso precedentemente in maggioranza. E’ ora di finirla di comportarsi in questo modo. Inizio a essere stanco e a non accettare più questi comportamenti. Questa metodologia di lavoro è inacettabile!”.
A seguito delle dimissioni del consigliere Palermo, la Segreteria del PD fa sapere: “Il consigliere Palermo si è tolto dal gruppo per motivi personali, tuttavia ha fatto sapere che continuerà a sostenere il sindaco Virginio Brivio. Da parte nostra continueremo comunque a coinvolgerlo”.